L’Oratorio Valdocco è un luogo che ha un posto speciale all’interno del mio cuore, per via di molti eventi che cercherò di descrivere all’interno di questi articoli (che trovi linkati alla fine dell’articolo). Ma non è sempre stato così; quando ero piccolo, infatti, l’oratorio non era un luogo molto importante per me: era semplicemente il posto dove seguivo il Catechismo, dopo il quale mi mettevo a giocare con i miei compagni.
E questa è stata la mia idea di Valdocco più o meno fino alle medie. Avevo sì partecipato con la scuola agli eventi organizzati dal MGS, che tuttavia non avevano contribuito a cambiare più di tanto la mia opinione su di esso.
Tutto è iniziato a mutare quando, in terza liceo, Suor Anna, parlando con Don Jimmy, il direttore dell’Oratorio, fece inserire me e Sara all’interno del gruppo triennio di Valdocco; infatti, proprio da quell’anno, avevamo la possibilità di animare l’Estate Ragazzi. Io, un po’ per seguire Sara e un po’ per curiosità, accettai di partecipare a questi incontri. E lì mi si è aperto un mondo.
Il primo ad accoglierci è stato proprio Don Jimmy che, dopo averci un po’ conosciuto, ci ha affidato a Francesca, ragazza che ci ha presentato tutto il gruppo animatori. La prima persona che abbiamo conosciuto è stato Riccardo; alla voce “accoglienza” del dizionario, secondo me, potreste trovare questo incontro, perché fin da subito si è comportato come se ci conoscessimo da una vita, facendoci sentire a nostro agio.
Dopo ho conosciuto tutti gli altri membri: Davide (meglio noto come “Ronca”), Costanza, Gioele, Maria Chiara, Marta, Lorenzo, Karim, Dennis, Barto per citarne alcuni. Con loro ho sviluppato nel giro di questi tre anni di conoscenza un bellissimo rapporto, condividendo alcuni dei momenti più belli della mia vita. Se volete sapere che ho fatto con loro, leggete pure gli articoli qui sotto – fidatevi, meritano (forse sono un po’di parte🙃).