Eipass

28 Aprile 2023 Off Di apisani

Eipass sta per “European Informatics Passport” ed è un corso che permette di apprendere le funzionalità del PC e del pacchetto Office; a presentarmelo, in realtà, è stato il maestro di informatica delle elementari, Marco Rolle.

Infatti, il primo attestato dell’Eipass, il Basic, l’ho preso alle medie e, una volta arrivato al liceo, mi è stato proposto di proseguire con il corso chiamato “7 moduli User”. Esso consente di apprendere le funzionalità principali e più utili del pacchetto Office, come anche nozioni riguardanti la gestione di una casella di posta elettronica e di cyber security.

Seguendo l’esempio del mio compagno Kelly, il mio metodo di studio era incentrato sulla tecnica di fare tantissime simulazioni di esame, in modo da riuscire a imprimere nella mia testa il funzionamento dei programmi che studiavo, in modo da passare i test e poter utilizzare allo stesso tempo le facoltà acquisite negli stessi programmi che stavo analizzando.

Riguardo agli esami, ho un aneddoto tragicomico: la maledizione del 73%. Andiamo con ordine; la prova finale di ogni capitolo era composta da 30 domande, e bisognava rispondere correttamente almeno al 75% di esse. Non mi ricordo quante domande al massimo si potessero sbagliare, ma, puntualmente, Gabriele continuava a totalizzare 73%. Da lì è nata questa maledizione, da cui a turno ogni persona veniva colpita, tranne me e pochissimi altri.

Finito a metà della terza questo corso, io, Kelly, Carlotta Ambrosacchio e Chiara Zucano abbiamo deciso di prendere un ulteriore attestato, quello del “Progressive”, focalizzato sullo studio approfondito del Pacchetto Office, concludendolo sempre nello stesso anno.

Il percorso dell’Eipass non è da sottovalutare, perché mi ha dato delle conoscenze che molti dei miei compagni di classe hanno ottenuto solo dopo o non hanno proprio, fatto che mi ha avvantaggiato per varie verifiche e lavori che ho dovuto svolgere durante questi anni, oltre che avere certificato che ho acquisito queste competenze digitali, attestazione che permette, a seconda della facoltà scelta, di avere abbonati degli esami all’università. Non pensando a dei fattori materiali, essa mi ha sicuramente permesso di sviluppare una sorta di plasticità mentale informatica, grazie alla quale non ho più problemi ad approcciarmi con altri programmi digitali che non ho mai usato prima; un fatto che si sta proprio verificando in questo periodo con WordPress. Per questo, non mi pento dei soldi e del tempo speso per questa attività.

Follow me!