Mi presento
Ciao navigante del web! Non so come tu abbia fatto a finire qua sopra a questa pagina web, ma a questo punto perché non ci rimani? Qui puoi trovare praticamente tutto ciò che ho fatto in questi cinque anni di liceo. Ma giustamente adesso ti starai chiedendo chi io possa essere.
La domanda è più che lecita e per questo ti risponderò. Sono Andrea Pisani, nato a Torino il 14/10/2004. Per quanto abbia vissuto solo poco più di 18 anni di vita, ne ho fatte di cose. Per questo, voglio riassumerla in cinque punti:
1.Famiglia: essa è un aspetto importante della mia vita. Mi è sempre stata vicina nei momenti difficili, come la morte dei miei nonni, ed è anche grazie ad essa che sono riuscito a superarli. È grazie ai sacrifici dei miei genitori che oggi posso fare molte cose che ad altri sono precluse, come frequentare una scuola paritaria con una retta elevata o togliermi degli sfizi come delle sneakers costose o gli abbonamenti ai siti di streaming. Anche per questo cerco sempre di ringraziare degli sforzi fatti impegnandomi più che posso nello studio;
2.Napoli: è difficile descrivere cosa rappresenti per me, ma di sicuro è più che una città. È la mia seconda casa, il luogo dove trascorrerei la mia vita. Dico sempre a tutti che preferisco Napoli a Torino, perché anche uno che arriva nella città di Partenope per la prima volta vede come essa sia piena di colori, odori diversi dal comune, percependo come una magia quando giri per le sue strade; tutto ciò, a mio modo di vedere, non lo trovi né a Torino, né in qualunque altra città del mondo. Napoli è passione, sia per i sentimenti che provo ogni volta che mi trovo lì, sia per il calcio. Infatti, tifo gli azzurri da quando sono bambino; con loro ho provato gioie e dolori (e non diciamo niente per quest’anno…). Quella per il Napoli, in realtà, è la passione di una città intera, non di un singolo. Basta vedere per le vie della città quanti girano con una maglia del Napoli, falsa o vera che sia, come tutti i poster, murales o statuine ci siano riguardanti il Napoli e il suo re, Maradona. Infine, c’è la mia famiglia che è di Napoli, attraverso la quale ho potuto scoprire com’è veramente Napoli, sia nei suoi lati postivi che in quelli negativi;
3.Sara: la mia ragazza è sicuramente, ad oggi, una delle persone più importanti della mia vita. Ci conosciamo dalla prima elementare e abbiamo vissuto e affrontato insieme tutti gli anni di scuola. Stiamo insieme dal 2019 e in questi quasi 4 anni di relazione ci siamo supportati e sopportati a vicenda, sfidando la distanza che ci separa ogni volta che devo scendere a Napoli. Per quanto possa sembrare agli occhi di chi non la conosce bene arrogante, forse è anche grazie alla sua schiettezza che sono maturato; in aggiunta, sotto questa corazza che lei indossa, si nasconde una persona dolce e divertente, pronta ad aiutarti nel momento del bisogno.
4.Passioni: fondamentalmente sono tre le mie passioni principali; la prima sono le automobili. Infatti, fin da bambino sogno di fare un lavoro che riguardi la progettazione di automobili (chissà se sarà questa la mia strada). Non saprei dire come sia nata questa passione, ma sta di fatto che quando vedo un’auto non dico che posso farci una carta d’identità completa, ma quasi.
La mia seconda passione, invece, è la fotografia; è nata da mio zio Arturo, anche lui appassionato di fotografia, che per la mia cresima mi regalò una reflex: da lì, ho iniziato a fare foto a qualunque cosa che ritenessi importante da immortalare (forse è anche per questo che ho sempre la memoria piena😅). La fotografia, infatti, per me è un modo per rendere indelebile un momento della mia storia.
La terza passione che ho è quella di viaggiare; difatti, il mio sogno è visitare tutti i paesi del mondo, o almeno la maggior parte. Il viaggio è l’unico mezzo per interfacciarsi veramente con una cultura di un determinato posto, un’esperienza forse appiattita dai social, che ci permettono di vedere cosa si cela in ogni angolo del mondo, ma che è solo illusoria. Questi viaggi, però, non li vorrei affrontare da solo; recentemente ho sentito un’intervista allo Youtuber Human Safari, specializzato in viaggi ed esplorazione del globo, che affermava che i viaggi migliori sono quelli fatti in compagnia degli amici, e ciò vale con qualsiasi tipologia di esperienza. Una cosa fatta da solo può essere bella, ma le mancherà sempre qualcosa, a mala pena descrivibile, che solo gli amici riescono a trasmettere.
Ultima, ma non per importanza, è quella per le sneakers. Da qualche anno a questa parte, infatti, mi sono interessato a tutto quello che riguarda lo sneaker game, cercando non solo di fermarmi al mero acquisto di scarpe ricercate, ma sforzandomi di conoscere la storia che sta dietro ogni modello e colorazione che viene rilasciata. L’ultima scarpa che ho aggiunto alla mia collezione, nonché la mia preferita, è la Jordan 1 Chicago Lost&Found; l’idea dietro questa scarpa è che essa sia stata smarrita in un magazzino di un negozio e che sia stata ritrovata ben 30 anni dopo. Sono riuscito a vincerla a retail, pagandola quindi “solo” 180€, ma adesso il suo valore di mercato si aggira intorno ai 550€!;
5.Salesiani e FMA: come si può dire che i salesiani non abbiano fatto parte della mia vita? Ho studiato per ben quindici anni in un istituto delle figlie di Maria Ausiliatrice e da due anni a questa parte sono animatore presso l’oratorio Valdocco, il primo oratorio di Don Bosco. I salesiani mi hanno guidato nella mia vita, facendomi crescere e aiutandomi a eliminare i miei difetti e a diventare la persona che sono ora.
P.S. Potrete vedere come alcuni degli articoli su questo sito saranno un po’ lunghetti, ma come disse Blaise Pascal “Mi scuso per la lunghezza della mia lettera, ma non ho avuto il tempo di scriverne una più breve”.
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