gita a parigi

A marzo 2023 arrivò il momento di partire per fare la gita di quinta, destinazione: Parigi.

Come l’anno scorso, andai a dormire dalla mia compagna di classe Giulia, dato che anche quest’anno la partenza era prevista alle 7:10 in treno. Così alle 6:30 eravamo in macchina in direzione Porta Susa, quando siamo arrivati dopo aver incontrato tutti i compagni e i professori ci dirigemmo al binario e appena arrivò il treno partimmo, e dopo molte partite a carte alle 13 arrivammo. Dopo una tappa veloce in hotel per posare le valigie eravamo già in cammino per raggiungere la Sainte-Chapelle e successivamente a una breve pausa, dove con alcuni miei compagni andai in un bellissimo bar a mangiare una crêpes, facemmo il giro dall’esterno della cattedrale di Notre-Dame.
Alla sera, in seguito ad una doccia in hotel, ritornammo nel centro di Parigi per raggiungere il ristorante, ma poi tornammo subito a dormire data la stanchezza post viaggio e camminata.

Martedì, il secondo giorno, il programma prevedeva diverse tappe che non potemmo raggiungere data la protesta che stava avvenendo in quei giorni, così dopo aver preso la metro e aver raggiunto il Moulin Rouge, facemmo una lunga passeggiata fino alla Basilica del Sacro Cuore nel quartiere di Montmartre, mentre al pomeriggio visitammo il Museo d’Orsay. Come tutte le sere in seguito ad una pausa in hotel raggiungemmo il ristorante della sera prima. In questa serata i professori decisero che potevamo passare un po’ di tempo in un pub. 

Mercoledì, la sveglia fu presto perché avevamo la visita al Louvre prenotata, e dopo il giro completo del museo che durò 3-4 ore e nella pausa pranzo io, Giulia e un’altra mia compagna Alessandra raggiungemmo un ristorante lungo la Senna. Successivamente ci ritrovammo con gli altri compagni al Giardino delle Tuileries, dove suddividendoci in tre gruppi potemmo decidere cosa vedere ancora della città, io rimasi con il gruppo che andava al Museo dell’Orangerie e poi ci ritrovammo tutti all’Arco di Trionfo. Alla sera raggiungemmo il solito ristorante e poi andammo alla torre Eiffel. 

Giovedì, l’ultimo giorno, dopo una passeggiata nel quartiere latino e un pranzo con alcune compagne al Jardin du Luxembourg, raggiungemmo la stazione e partimmo, ma il treno fece due ore di ritardo e alle 23 arrivammo a Torino.