Corso di sicurezza

Nel trimestre del quinto anno abbiamo svolto il corso di sicurezza sul lavoro che ha consistito in una parte di formazione e acquisizione delle conoscenze necessarie e poi abbiamo svolto un test finale.
Nell’arco di due incontri ci hanno spiegato tutte le procedure di sicurezza e fatto degli esempi concreti. E’ seguito poi il test con domande chiuse di verifica di apprendimento delle conoscenze.

“Dici che dovrei staccare un po’ la mente
Ma io
Ma io lavoro”

Le mie impronte sul pianeta

Durante il quarto anno abbiamo partecipato ad un progetto chiamato “Farm to Fork” che aveva come obiettivo quello di farci comprendere i problemi relativi alla sostenibilità ambientale.


Degli esperti ci hanno presentato queste problematiche e poi ci hanno fatto svolgere delle attività per dimostrare di aver acquisito le conoscenze e le competenze da loro illustrate. L’attività consisteva in gioco a gruppi, in cui dovevamo prendere la decisione che ritenevamo migliore per il nostro terreno e poi ci venivano illustrate le conseguenze delle nostre scelte. Abbiamo ragionato quindi sul peso elevato che le nostre scelte quotidiane hanno, soprattutto nel campo della sostenibilità. Una competenza che abbiamo sviluppato è stata quella della collaborazione, nel momento in cui ci riunivamo come gruppo per decidere le modifiche da apportare al terreno.
Il progetto poi è continuato durante il pentamestre e consisteva nel rispondere ad alcuni quesiti di calcolo relativi ai campi e alle risorse disponibili.


Mi colpisce molto il titolo di questo progetto di PCTO: le mie impronte sul pianeta. Il fatto che venga specificato l’aggettivo possessivo “mie” vuole proprio sottolineare il fatto che le scelte di ognuno di noi lasciano un’impronta positiva o negativa sul pianeta.

Niente più rifiuti tra noi (amore)
Vorrei tornare indietro, lo sai (cambiare)
E ascoltare chi diceva:
“Se la stressi, le stai addosso e non la pianti
Guarda che non durerà”

Conexus

L’anno della quarta superiore nel pentamestre è stato caratterizzato dalla presenza del  progetto “Conexus” di PCTO insieme a Urban Lab Torino. L’esperienza è stata divisa principalmente in tre parti: formazione, elaborazione delle idee e creazione concreta

La prima parte ha avuto luogo nei primi mesi del 2022 durante i quali gli esperti e coordinatori del progetto ci hanno spiegato la situazione a Torino rispetto alle strade e alla condizione ambientale.

Dopodiché ci siamo divisi in gruppi da quattro o cinque persone e abbiamo iniziato l’elaborazione di una puntata di un podcast da noi denominato “Cemento Verde”. Lo scopo del podcast era quello di sensibilizzare e portare alla conoscenza degli ascoltatori la situazione del quartiere Aurora nel quale la nostra scuola è situata e mettere al corrente gli abitanti delle trasformazioni che verranno attuate col progetto. Il mio gruppo in particolare era responsabile della prima puntata del podcast, quella di lancio che aveva il compito di presentare il quartiere e l’opera di Urban Lab Torino. Abbiamo effettuato numerose registrazioni ambientali col fine di far immedesimare gli ascoltatori all’interno dell’ambiente a loro descritto. 

L’attività di PCTO si è conclusa nel giugno 2022 con un evento svolto nell’arco di una mattinata in cui tutte le scuole che hanno avuto un ruolo in questa iniziativa, si sono riunite per una libera presentazione dei lavori. C’erano anche esperti e i media per sottolineare l’importanza di “Conexus”. 

A me personalmente non ha entusiasmato come attività, ma mi ha fatto comunque acquisire una sicurezza, ovvero ciò che non voglio fare nella vita. Ho capito che il mondo digitale e dei podcast non è un mondo in cui mi sento libera e a mio agio. Non riuscivo a ritagliare il giusto tempo per dedicarmi a questo progetto. Più che come una possibilità di acquisire conoscenze con entusiasmo e voglia di apprendere, l’ho vissuta come un peso aggiunto al ritmo frenetico e impegnativo che richiede la scuola nel corso della seconda parte dell’anno in cui l’obiettivo è quello di dare lo “sprint finale” e non rovinare lo sforzo e il lavoro svolti precedentemente. 

Come si fa a far tornare un fiore
Adesso come si fa a placare il mare
Come si fa, vorrei implorare il cielo
Urlare: “Scusa, sono pronto a cambiare per”
Terra, perché un posto più bello non c’era

Come i grandi

Nel maggio 2021 abbiamo svolto la nostra prima attività di PCTO nella quale c i siamo immedesimati nei componenti di un’azienda. Eravamo divisi in piccoli gruppi da circa 5 persone e il compito era quello di ideare un prodotto da mettere in commercio in grado di impressionare i relatori dell’attività. Prima di ciò abbiamo seguito delle lezione in DAD nel pomeriggio in cui ci sono state illustrate le conoscenze fondamentali per orientarsi all’interno di un’azienda. 

Io e il mio gruppo abbiamo reso reale uno dei sogni di ogni bambino della nostra generazione: il “PeraPhone”, telefono e marchio usato all’interno di molte serie tv di “Nickelodeon”. Era un’imitazione del marchio “Iphone” che però non hanno avuto la licenza di usare. 

Mi è piaciuta molto come attività in quanto ha aiutato la mia creatività ad emergere. Non riesco ad essere particolarmente creativa nella vita quotidiana, ma nel momento in cui si parla di progetti, anche se ci vuole un po’ di tempo, la creatività e l’ingegno emergono e prendono il controllo di me fino a farmi diventare puntigliosa in ogni minimo dettaglio.

Questo progetto mi ha insegnato a far fruttare la mia creatività in un ambito diverso da quello personale e di piacere. Mi ha insegnato che una buona idea, seppur difficile, può essere resa reale se alla base c’è chi ci crede e mette tutto se stesso in ciò che fa.

“Lui era un businessman con un’idea in testa”
PAGE TOP