Le mie impronte sul pianeta

Durante il quarto anno abbiamo partecipato ad un progetto chiamato “Farm to Fork” che aveva come obiettivo quello di farci comprendere i problemi relativi alla sostenibilità ambientale.


Degli esperti ci hanno presentato queste problematiche e poi ci hanno fatto svolgere delle attività per dimostrare di aver acquisito le conoscenze e le competenze da loro illustrate. L’attività consisteva in gioco a gruppi, in cui dovevamo prendere la decisione che ritenevamo migliore per il nostro terreno e poi ci venivano illustrate le conseguenze delle nostre scelte. Abbiamo ragionato quindi sul peso elevato che le nostre scelte quotidiane hanno, soprattutto nel campo della sostenibilità. Una competenza che abbiamo sviluppato è stata quella della collaborazione, nel momento in cui ci riunivamo come gruppo per decidere le modifiche da apportare al terreno.
Il progetto poi è continuato durante il pentamestre e consisteva nel rispondere ad alcuni quesiti di calcolo relativi ai campi e alle risorse disponibili.


Mi colpisce molto il titolo di questo progetto di PCTO: le mie impronte sul pianeta. Il fatto che venga specificato l’aggettivo possessivo “mie” vuole proprio sottolineare il fatto che le scelte di ognuno di noi lasciano un’impronta positiva o negativa sul pianeta.

Niente più rifiuti tra noi (amore)
Vorrei tornare indietro, lo sai (cambiare)
E ascoltare chi diceva:
“Se la stressi, le stai addosso e non la pianti
Guarda che non durerà”
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