#FridaysForFuture

#FridaysForFuture

30 Maggio 2019 Off Di Elisabetta Comin

“Why should I be studying for a future that soon may be no more, when no one is doing anything to save that future? And what is the point of learning facts when the most important facts clearly mean nothing to our society?”

 

Cosa sono i #FridaysForFuture? Perché mi sono interessata all’iniziativa?

Il 15 marzo del 2019, insieme ad alcuni compagni, ho partecipato alla manifestazione sul clima denominata “FridaysForFuture”, un movimento partito dalla sedicenne svedese Greta Thunberg che si è diffuso a livello internazionale. Se devo essere sincera, prima di ascoltare i suoi discorsi non avevo dedicato che poche preoccupazioni sporadiche alla terribile condizione climatica in cui si trova il nostro pianeta. Soprattutto, mi ero abituata a sentire opinioni assai scoraggianti e negative sulla mia generazione -considerata politicamente inattiva – e avevo iniziato a crederci. Trovarmi sommersa da una fiumana di migliaia di ragazzi della mia età mi ha invece fatta ricredere. Forse, siamo più disposti a lottare per i nostri ideali di quanto l’opinione pubblica credo e, grazie a quest’esperienza, sono più speranzosa sulle nostre possibilità di superare il conflitto generazionale.

Perché anche a Torino è importante manifestare?

Secondo un rapporto di Legambiente condotto nell’anno 2018, Torino è ufficialmente la città più inquinata d’Europa. Ciò è dovuto principalmente all’elevata emissione di polveri sottili, che risultano principalmente dal traffico stradale e dalla produzione industriale. Per la città di Torino è stato inoltre dichiarato lo stato di allerta per lo smog. Mi auguro sinceramente che, in futuro, i torinesi possano usufruire di servizi più sostenibili e che la città possa organizzare delle attività per sensibilizzare su questo tema.

 

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