Insieme per l’Ucraina

Insieme per l’Ucraina

2 June 2023 Off By vconte

Fratellanza

/fra·tel·làn·za/

Duraturo sentimento reciproco d’affetto e di benevolenza

Il 24 febbraio 2022 è stato un giorno di drastico cambiamento per milioni di persone. Le forze armate della Federazione Russa invasero il territorio ucraino e segnarono così una brusca escalation del conflitto russo-ucraino in corso dal 2014. La guerra ha provocato la maggiore crisi per l’accoglienza di rifugiati in Europa dopo la fine della seconda guerra mondiale, tanto che si è ritenuto necessario invocare la Direttiva di protezione temporanea. Gli abitanti dell’Ucraina sono stati brutalmente uccisi e privati di ogni diritto umano e nonostante l’effettivo scontro (ancora in corso) avvenne tra 2 potenze, tutto il resto del mondo non poteva rimanere a guardare, e si mobilitò rapidamente per venire in soccorso degli ucraini presenti sul territorio e/o sfollati.

Come scuola abbiamo scelto di contribuire nel nostro piccolo al fine di migliorare la situazione, per quanto ci fosse possibile. La priorità era fornire la maggior quantità di beni primari all’Ucraina, come cibo, coperte, materiale sanitario, vestiti e prodotti per bambini e animali. Una mattina di febbraio ognuno di noi è arrivato a scuola con borsoni colmi di questi beni. Io ed alcuni altri alunni ci siamo impegnati nello smistamento di questi prodotti in varie categorie, in modo che potessero poi venire chiusi in scatoloni ordinati ed etichettati, per agevolare il trasporto da Italia a Ucraina. Siamo poi saliti su dei furgoncini sui quali avevamo caricato i pacchi e li abbiamo consegnati al Sermig (Servizio Missionario Giovani) che si sarebbe poi occupato della vera e propria esportazione.

Per di più, una mia compagna di classe ed io ci siamo proposte di creare un articolo che riguardasse la giornata che avevamo vissuto noi ragazzi in prima persona, citando anche l’appello alla pace di Papa Francesco in “Fratelli Tutti”. Questa nostra testimonianza è stata anche pubblicata sul sito dell’Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice. Questa esperienza mi ha davvero fatto capire quanto importanti possano essere dei gesti che apparentemente sembrano piccoli, ma in realtà sono in grado di fare la differenza.