Gita in Austria e Verona

Gita in Austria e Verona

Bentornati a tutti!

Oggi voglio parlare della prima vera gita scolastica che abbiamo fatto dopo il lockdown causato dalla pandemia di Covid-19. Dal 10 al maggio 2022, infatti, finalmente abbiamo avuto l’occasione di andare per 4 giorni in Austria, con una breve tappa a Verona sulla via del ritorno.

Siamo partiti il 10 maggio (prestissimo!) da scuola con il pullman che ci avrebbe accompagnato durante tutta l’esperienza. Dopo diverse ore di viaggio e una breve tappa nel nostro hotel, siamo finalmente arrivati alla nostra prima tappa: Innsbruck. Il resto della giornata, ridottasi praticamente al solo pomeriggio, è stato dedicato interamente alla visita della ridente cittadina, con una guida super simpatica che ha scambiato uno dei nostri professori come uno studente. La sera siamo tornati in hotel e abbiamo cenato lì. Purtroppo la cena non è stata il massimo ma l’albergo e la camera erano molto carine e accoglienti. Dopo mangiato siamo andati anche in un bar, forse addirittura l’unico in quel piccolo paesino che era Göttchen.

Il secondo giorno, rifocillati da sonno e cibo, ci siamo diretti a Füssen, celebre per il suo castello gotico Hohe Schloss e per il famoso castello di Neuschwanstein che si trova a sud-est rispetto alla città. Dopo la mattinata spesa in giro per città e il pranzo libero, ci siamo infatti dedicati interamente al castello del re Ludovico II di Baviera che ha addirittura ispirato la Walt Disney.

L’indomani abbiamo visitato Salisburgo. Nella prima parte della giornata abbiamo percorso a piedi le zone principali della città, il bello è venuto il pomeriggio, perché infatti siamo saliti al castello di Salisburgo con la funicolare e, una volta arrivati in cima, abbiamo potuto godere di un panorama bellissimo che voglio condividere con voi qua sotto:

Per ridiscendere, la maggior parte delle classi ha deciso di usare la via facile utilizzando la funivia, ma io e pochi altri, accompagnata da un professore, abbiamo optato per la via “panoramica” (come l’hanno chiamata loro), che prevedeva un percorso a piedi, tra discese e scale. Nonostante la fatica, il paesaggio sicuramente ha ripagato tutti gli sforzi. Dopo la visita i prof ci hanno lasciato del tempo libero. Io e la mia amica Eva abbiamo deciso di fare merenda e cosa c’è di meglio del famoso strudel di mele, accompagnata da una bella bevanda fresca? Per cena, l’hotel che abbiamo prenotato ci ha garantito una mezza pensione ma, di nuovo, il pasto non è stato eccezionale… ma non ci siamo abbattuti e finito il pasto siamo ripartiti a piedi verso il centro di Salisburgo, per provare a prendere un gelato. La sorpresa, però, è stata grande quando, una volta girato in lungo e in largo, non abbiamo trovato nessun locale aperto la sera. Sconfitti, siamo ritornati in albergo dove, una volta suonata la mezzanotte, abbiamo celebrato il compleanno di una ragazza dell’altra sezione che, finalmente, diventava maggiorenne.

Il quarto e ultimo giorno ci ha visti partire la mattina per rientrare in Italia. Prima, però, abbiamo fatto tappa a Verona, dove abbiamo pranzato un po’ di fretta e visitato punti di interesse quali il Palazzo della Ragione, la casa di Romeo e quella di Giulietta che aveva, giustamente, una grande affluenza, soprattutto giovani, non so se mi spiego… 🙃

Il viaggio è stato sicuramente estenuante in quanto siamo rimasti molto tempo all’interno del veicolo per tutta la durata degli spostamenti tra le differenti località. Ciononostante, questo tempo speso all’interno di uno spazio chiuso ha permesso un approfondimento di amicizie e magari anche delle nuove conoscenze, anche con studenti dell’altra sezione. Tutto sommato è stata sicuramente una bella avventura e, in un certo senso, devo ammettere che mi è dispiaciuto tantissimo che, a causa del Covid, nessuno di noi abbia potuto godere di tutte le esperienze che ci sarebbero spettate, primo fra tutte, ovviamente, le gite scolastiche in Paesi quali Regno Unito, Francia, Cina, Germania e Spagna (queste sono infatti le lingue che studiamo nel nostro indirizzo!)… e pensare che poco prima che scattasse il lockdown avevamo in programma uno scambio in Inghilterra, con una convivenza in famiglie inglesi..!

Ma non è il momento di disperare! Fortunatamente i viaggi sono di nuovo possibili e ora ci si può permettere di viaggiare senza troppi problemi. Vi lascio quindi con rinnovata speranza, rifocillata di aspettative verso il futuro e auguro alle prossime generazioni di studenti di poter finalmente partire verso la vostra meta, senza incappare in ostacoli troppo grandi per essere superati!

A presto

Alice ^^

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