Cari lettori,
Oggi vorrei parlarvi dell’attività che ho svolto nel III anno di Liceo: una simulazione d’impresa. Proposta dal nostro insegnante di diritto ed economia, la classe ha dovuto creare un business plan che fosse innovativo, restando però concreto. Il tutto è stato supervisionato da degli specialisti provenienti da Stellantis. Il progetto, protrattosi da gennaio a giugno 2021 circa, ha visto gruppi di ragazzi adoperarsi tra conti di spese ed entrate, presentazioni, meetings e tanto altro, il tutto sempre sotto controllo del nostro professore e dei tutors. Il gruppo che avesse prodotto la simulazione più verosimile e fresca avrebbe “guadagnato” il supporto in fondi monetari dai tutor.
In particolare, il gruppo di cui facevo parte ha ideato un’azienda che fornisse un servizio innovativo per le modalità del tempo: un sharing di powerbank. Prima di tutto, abbiamo dovuto calcolare un po’ di costi e i possibili ricavi, facendo affidamento su dati reali o verosimili. In secondo luogo, abbiamo iniziato a preparare una presentazione da esporre agli “investitori” (i tutors). Infine, ma non per importanza, sono stati necessari incontri periodici tra di noi.
Ciononostante, ad esser sinceri, ci sono stati due punti che mi hanno lasciata leggermente delusa. Se il dover parlare con i tutor solo a distanza è considerabile come un’imperfezione inevitabile visti i tempi, devo ammettere che sono stata più ferita dalla chiusura di mente verso quei progetti che venivano etichettati come troppo progressisti e dunque a detta loro “irrealizzabili”, nonostante non avessero sentito tutti dettagli. Ricordo di un gruppo che ha dovuto affrontare una forte opposizione da parte dei tutors… non è stato affatto piacevole vedere un tale atteggiamento di rifiuto a prescindere.
In conclusione, il progetto è terminato bene, senza troppi intoppi. La nostra presentazione finale è piaciuta, ma purtroppo non siamo riusciti a vincere. Quest’attività è una di quelle che sicuramente porterò a casa in quanto molto istruttiva sotto numerosi aspetti e tante sono le competenze che ho appreso.
Questo è tutto per oggi, cari lettori! Spero di non avervi annoiato troppo con questo racconto, ma ci tenevo a raccontarlo in quanto esperienza di rilievo. Mi auguro di poter essere almeno uno spunto per migliorare.
A presto
Alice ^^
Clicca qui per vedere la presentazione 🙂
Follow me!
