Ciao a tutti!
Oggi vi voglio parlare di quella che probabilmente è stata l’ultima gita scolastica della mia vita… Ma tralasciamo questa introduzione triste per parlare di quello che mi interessa davvero, cioè la gita! Ho pianificato di raccontarvi tutto passo passo, così da non perdere i dettagli più succulenti e per non annoiarci troppo.
Una piccola premessa prima di iniziare: la scelta della gita di quinta è stata davvero difficile… siccome a causa del Covid-19 i prezzi sono lievitati e a seguito delle lamentele da parte di studenti e famiglie, la scuola è arrivata a proporre due alternative. La proposta A è stata Parigi, con la visita ai principali musei e siti d’interesse della città; la proposta B, invece, prevedeva una gita in Toscana, con una visita di Monteriggioni, Siena e di altri centri della “Toscana minore”, con l’esperienza di percorrere a piedi alcuni tratti dell’antica Via Francigena. Alla fine ha vinto con la prevalenza totale (perlomeno nella nostra classe) l’opzione A e dunque Parigi.
IL PRIMO GIORNO
Siamo partiti la mattina di lunedì 26 marzo da Torino Porta Susa e siamo arrivati verso metà giornata a Parigi a Gare de Lyon. Ci siamo subito diretti verso l’hotel per lasciare i bagagli, darci una rinfrescata e ci siamo subito diretti verso la prima tappa: la Saint-Chapelle. Devo ammettere che subito non mi è sembrato che fossimo partiti con il piede giusto: infatti, siamo arrivati in ritardo rispetto all’orario del nostro biglietto di ingresso e dunque abbiamo quasi rischiato di perderci quello che poi si è rivelata la chiesa: una vera meraviglia (lascio delle immagini al fondo per capire meglio ciò che intendo ^^).
Dopo una breve pausa in cui praticamente tutti sono andati a comperare una bella brioche per fare merenda, ci siamo diretti alla volta della bellissima Notre-Dame, ovviamente solo da fuori. Una leggera passeggiata qua e là nel quartiere Île de la Cité, prima di dirigerci verso il locale dove avremmo mangiato per le sere a venire, il Flunch, subito dietro il Centre Pompidou. Se devo essere sincera questa cena (ma anche le successive) non sono state un granché purtroppo, ma nessuno fortunatamente si fece rovinare l’uscita scolastica per questo dettaglio. Dopo mangiato siamo andari ad ammirare il Museo del Louvre, un vero spettacolo. Per quanto riguarda la disposizione delle camere, sono stata in una doppia con la mia amica Eva.
IL SECONDO GIORNO
Il giorno seguente sarebbe dovuto essere quello più rischioso in quanto giorno di proteste e manifestazioni. Dopo una veloce ma abbondante colazione siamo partiti verso il quartiere di Montmartre, evitando così le manifestazioni. Prima tappa al Moulin Rouge e, dopo qualche foto, siamo andati alla Basilique du Sacré-Coeur. La chiesa era davvero bella vista da fuori, ma l’interno mi ha leggermente deluso. Nel corso della mattinata abbiamo anche visto il cabaret Lapin Agile, il Moulin de la Galette e il muro dei “Ti Amo”. Per il pranzo, i professori ci hanno dato del tempo disponibile per mangiare da soli; io e la mia amica siamo andate in locale molto carino e tipico ma il servizio è stato un po’ lento, tanto che siamo arrivate in ritardo al punto di incontro…
Ciononostante tutto è proceduto senza intoppi e per il pomeriggio abbiamo visitato il Musée d’Orsay. La visita, purtroppo, è stata troppo veloce per poter godere di tutte le opere che il museo conteneva. Dopo cena al nostro ristorante “di fiducia” siamo andati in un pub, dove ci hanno anche permesso di mettere la musica.
Per oggi chiudo qui per non dilungarmi troppo e annoiarvi… ma il meglio deve ancora arrivare!!
Vi aspetto al prossimo episodio!!
Alice ^^
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