PCTO

Una biblioteca per tutti: progetto della professoressa Federica Calabrese

La CAA è un acronimo che significa comunicazione aumentativa alternativa ed un modo che permette alle persone autistiche, oppure straniere, oppure con disturbi relazionali di comunicare con le altre persone. La CAA consiste nell’uso delle patch ovvero delle figure che si trovano sul sito arasaac 

Progetto Conexus

Durante la quarta alla nostra classe (5A) insieme alla 5B è stato proposto un progetto di cura dell’ambiente in relazione al cambiamento della città.  Durante il primo incontro l’organizzazione Torino Urban lab ci ha presentato diversi progetti di riqualificazione urbana tra cui quello del quartiere 

Tirocinio scuola secondaria di primo grado

L’esperienza vissuta nella scuola primaria di affiancamento professionale è stata riproposta nella scuola secondaria di primo grado.
Notai dalla prima volta delle differenze molto evidenti con l’esperienza nella scuola primaria: l’approccio con le insegnanti non era di supporto alle nostre attività ma di semplice osservazione. Inoltre la relazione che si crea con i ragazzi è inevitabilmente diversa poiché sono più grandi, le esigenze sono differenti, non hanno bisogno di un aiuto nello svolgimento degli esercizi assegnati loro dal docente dato il loro comportamento più maturo e indipendente. Nonostante questo abbiamo avuto modo tutte e tre di poter dare una mano a chi aveva delle difficoltà certificate come un DSA. 

La prima volta sono stata assegnata ad una classe differente per motivi di assenze. Osservai che le insegnanti si rapportavano con i ragazzi in modo molto denigratorio nei loro confronti, le domande dei ragazzi non venivano accolte normalmente ma commentate e giudicate come mancanza di rispetto dell’insegnante poiché “l’argomento era stato già spiegato in precedenza molte volte”. 

Mi ha fatto ricordare la mia esperienza nella scuola secondaria di primo grado e non mi piaceva per niente come esperienza. La nostra insegnante professoressa Calabrese successivamente a questo incontro ci ha parlato e ci ha spiegato di viverla in maniera critica ovvero di pensare che con questa esperienza abbiamo capito che non faremo mai il lavoro dell’insegnante alla scuola secondaria di primo grado. 

La seconda volta ho cambiato classe poiché c’erano tutti i partecipanti al tirocinio. Fortunatamente è stato più sereno lo svolgimento di questa volta infatti ho trovato fin da subito che cosa fare, ho aiutato per entrambe le ore un ragazzo DSA prima con la forma attiva e passiva dei verbi nell’analisi grammaticale e nella seconda ora in degli esercizi delle parti del corpo in inglese. Mi sono sentita molto utile nell’aiutarlo e lui è stato molto gentile e ha accettato che io lo aiutassi. 

L’ultima volta abbiamo proposto alla classe un’attività sulla musica dove dividevamo la classe in tre gruppi, spiegavamo loro le diverse parti di una canzone, poi facevamo ascoltare e davamo il testo di una canzone ad ogni gruppo, in questo caso Enemy degli Imagine dragon e loro avevano una parte evidenziata da tradurre in gruppo. L’attività è stata accolta dai ragazzi con molto entusiasmo e rispetto nei nostri confronti, c’erano ragazzi che partecipavano più attivamente chi invece che era più timido che ascoltava gli altri parlare.
Alla fine i ragazzi erano contenti e hanno deciso di cantare la canzone tradotta un gruppo alla volta, questa parte di attività non era stata programmata perché noi tirocinanti pensavamo data l’età che non accettassero invece l’hanno fatto con molta allegria e sono stata molto contenta. 

Alla fine abbiamo fatto ascoltare una traduzione cantata da un video di You tube e abbiamo fatto ragionare loro quanto sia importante cambiare delle canzoni usando dei sinonimi per mantenere lo stesso ritmo della canzone originale in inglese. 

Infine i ragazzi ci hanno applaudito e salutato con molta gentilezza. 

Questa esperienza mi ha fatto capire che è molto difficile gestire ragazzi dell’età della scuola secondaria di primo grado. Ho trovato molto più semplice gestire i bambini della primaria e anche creare una relazione con loro. 

Il tirocinio alla scuola primaria dell’Istituto Maria Ausiliatrice

Durante quest’ultimo anno scolastico la professoressa Calabrese ha creato un’occasione molto formativa per il nostro possibile futuro lavorativo: abbiamo  svolto un affiancamento professionale dell’insegnante e dei bambini nella scuola primaria del nostro istituto (Maria Ausiliatrice).  Da settembre la professoressa ha cominciato a formare la nostra