competenza imprenditoriale,  competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturali,  competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare

La strada con gli altri

È sempre difficile per me, spiegare cosa vuol dire essere scout, perché io lo sono fin da quando avevo otto anni ed è come descrivere un sentimento o uno stato d’animo.

Ufficialmente si diventa scout intorno ai 12 anni, dopo aver fatto una promessa in cui ti impegni a “fare del tuo meglio per aiutare gli altri in ogni circostanza e osservare la legge scout”.

Lo scoutismo di fatto è un’associazione che punta alla formazione e all’educazione della gioventù.

Per spiegarmi meglio proverò ad elencare alcune esperienze dello scoutismo che mi hanno formato.

 La prima esperienza è La Strada: questa ti fa sperimentare la Fatica, ti fa crescere nel momento in cui realizzi che il tuo corpo è più forte della tua mente.

A me è successo sulla Via degli Dei, percorso di 120 km da Bologna a Firenze, che ho fatto nella settimana più calda dell’anno, quella di Ferragosto.

La Strada ti insegna ad andare oltre i tuoi limiti, ti rende consapevole delle tue capacità, e se percorsa con altri ti aiuta a rispettare la loro fatica. Ancora oggi mi chiedo come io abbia fatto a percorrerla tutta, nonostante avessi pensato di non farcela già dal primo giorno, ma è proprio questo il punto da sola non sarei riuscita.

La seconda esperienza infatti è La Comunità, la vita di gruppo, in cui ciascuno è importante e ciascuno deve esprimere la propria opinione, anche se non è sempre facile.

Dove si discute per raggiungere l’unanimità, si affrontano temi difficili e si condividono limiti e difficoltà della vita quotidiana per crescere insieme.

Si impara a essere parte attiva di un cambiamento, e si sviluppa uno sguardo critico sul mondo in modo da identificare quale può essere l’azione più idonea per portare dei miglioramenti.

Fin da quando siamo piccoli ci viene insegnato che questo cambiamento si attua attraverso il servizio: aiutare gli altri quando sono in difficoltà, gratuitamente.

Ed ecco quindi la terza esperienza: Il Servizio. Servire vuol dire affrontare le difficoltà con il sorriso, senza farle pesare sugli altri. Con il servizio conosci la gioia di donarsi, donare amore.

Ad oggi posso dire con certezza che non sarei la persona che sono se non fossi scout e se non avessi incontrato le persone che ho incontrato grazie allo scoutismo.

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