Esperienze terzo anno

Human Youngle

Human Youngle è un servizio di ascolto online tramite social network, gestito da peer educator e rivolto a ragazzi delle scuole secondarie di secondo grado. E qui entriamo in gioco noi.

Se chiedeste a me cos’è Human Youngle vi risponderei che è un Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento, più nello specifico quello che io insieme alla mia classe, abbiamo svolto nell’anno della terza superiore, il cosiddetto anno del covid.

Il progetto consisteva in una prima fase di lezioni formative a cui abbiamo assistito, per essere formati didatticamente, in modo da diventare i “peer educator” della descrizione sopra. Purtroppo, queste ebbero il grande svantaggio di essere fatte a distanza in orario extra-scolastico quindi sostanzialmente di non essere ascoltate.

Da parte mia non posso del tutto tirarmi fuori dalla categoria dei non-ascoltatori, ma da ciò che ricordo alcune cose interessanti erano state dette.

Ad ogni modo, una volta concluse le lezioni, siamo passati alla seconda fase: cioè quella pratica in cui ci è stato chiesto di gestire un account Instagram, per pubblicizzare il servizio e di gestire l’app per rispondere agli utenti, mettendo in pratica le tecniche imparate nelle lezioni teoriche.

Nella pratica poi, io e i miei compagni ci siamo suddivisi in turni e ciascuno di noi ha era addetto alla gestione di due sere al mese, in cui quasi nessuno ci ha scritto.

Dovendo dare un parere a questa esperienza direi che non si può negare l’evidente potenziale e inerenza con i nostri studi, ma all’atto pratico, concorderete con me, che è stato un fallimento.

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