Gita a Parigi

28 March 2023

Dal 27 al 30 marzo di quest’anno (2023 per chi lo leggesse in un prossimo futuro), io la mia classe siamo andati nella città dell’amore, Parigi.

La gita era già iniziata male per me, il 27 mi svegliai già in ritardo (poiché la partenza era alle 7…) e dovetti fare tutto di corsa. Inoltre, durante il treno, dovettero far scendere il passeggero che era seduto accanto a me. Di bene in meglio…

Arrivati a Parigi, andammo direttamente nell’hotel per posare i bagagli e uscimmo in direzione Ile de la Cité, una delle due isole parigine con meta la Saint-Chapelle. C’era un solo ed unico problema, ci presentammo all’appuntamento alle 15:40 ma il problema è che eravamo 40 minuti in ritardo!!

Tra difficoltà linguistiche e avanti e indietro, riuscimmo a vedere la chiesa dalle vetrate più bella che abbia mai visto.

La prossima fermata fu Notre Dame dove vedemmo l’esterno della chiesa più importante di Parigi. Quest’ultima la potemmo vedere solo dall’esterno a causa dell’incendio che avvenne 5 anni fa durante la ristrutturazione…

Finito il giro, ritornammo in hotel dove, dopo una bella doccia, e una lotta per i letti con Pisa, Kelly e Gabri andammo a cena. Scoprimmo, con dispiacere, che la cena era al Flunch. Non è retorico dire che il cibo era pessimo, basti contare che il mio caro amico Gabri vomitò tutto quello che aveva mangiato…

Il giorno successivo era il giorno più difficile poiché ci sarebbero state proteste da parte dei Francesi ma li abbiamo evitati andando a Montmatre. Quartiere collinare dove vedemmo la chiesa del Sacro Cuore. Una curiosità che mi stupì era scoprire che la basilica richiedeva poca manutenzione perché il bianco delle mura rimanevano tali grazie al materiale utilizzato che, con la pioggia, “rilasciava” una sostanza bianca lasciando la chiesa in un bianco candore.

L’ora di pranzo fu molto risicata ed è per questo che andammo a mangiare da Five Guys, una specie di Mcbun dove fanno panini di alta qualità e quindi più buono del classico fast food.

Chiudemmo la giornata andando al Museo d’Orsay dove vedemmo numerose opere artistiche magnifiche e per di più, opere che abbiamo anche studiato a scuola!!

Abbiamo concluso la giornata andando in un pub dove potemmo rilassarci e anche vedere il Kelly sul palco che brillava rispetto alla sala.

Il terzo giorno fu la giornata più impegnativa, la giornata dedicata al Louvre. Partimmo di buon mattino in direzione del Museo ma capitò il problema opposto al primo giorno, eravamo in anticipo di mezz’ora!!

Per ammazzare il tempo, andammo nel “giardino delle Tuileries e devo dire che al mattino (quindi senza gente) il parco era fantastico.

Ritornammo subito dopo al Louvre dove, dopo una coda di 15 minuti potemmo entrare e visitare il museo.

Il problema più grande era uno, ed uno soltanto…Il tempo. Ci dettero 2 ore per visitare il museo e quindi fu una speedrun per vedere tutte le opere che ci interessavano, aggiungendo il fatto che le opere erano disperse per tutto il museo, volavamo tra i corridoi e le magnifiche sale del museo.

Il pomeriggio fu molto bello. I professori ci diedero tre opzioni per come passare il pomeriggio: il cimitero di Père-Lachaise, dove vennero sepolti uomini come Oscar Wilde e Frédéric Chopin; la seconda opzione era il quartiere della Defense, che sarebbe il quartiere finanziario di Parigi ed infine, il luogo dove andai io, il museo dell’Orangerie. Ex struttura dove si tenevano e conservavano le arance, venne adibita per mostrare le magnifiche ninfee di Monet, che ritengo siano una delle serie più belle che abbia mai visto.

Finimmo la giornata visitando il simbolo di Parigi, la Torre Eiffel. Questa ultima fu un’esperienza fantastica perché potemmo vedere la skyline di Parigi notturna e vedere dall’alto i posti che abbiamo visitato durante queste giornate.

La gita si è conclusa il giovedì 30 con la mattinata spesa alla Sorbona e il pomeriggio con il rientro a Torino dopo il classico ritardo di 2h 30min…

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