Sport

Nella mia vita ho praticato e giocato a ogni sport in cui mi chiedessero di partecipare. Calcio, tennis, pallavolo, basket, nuoto e altre varie attività. Sicuramente però il tennis è quello che ritengo il mio sport, che viene ancor prima del calcio. Riguardo a quest’ultimo posso dire ho sempre giocato a calcio sia in campi finiti e ordinati che arrangiandomi ai giardini con gli amici, buttando due felpe sul prato per creare una porta. Seguo anche il calcio, sono un grande tifoso del Toro, e sono assiduamente a fianco della mia squadra; nel corso degli ultimi anni però tutti sanno quanto il calcio abbia avuto un ripiegamento su un universo economico piuttosto che puramente sportivo, come dovrebbe essere. Questa accezione economica mi ha sempre creato grande fastidio e in questo momento, oltre al Torino e alla Serie A, sono molto distaccato dal mondo calcistico.

Il tennis invece è completamente un altro pianeta. Uno sport serio e leale, dove strani colpi di coda non sono mai ammessi e dove non avvengono scandali in stile calciopoli o calcio scommesse, emblemi del sistema marcio che ormai è il calcio. Amicizia, sportività e onestà sono i valori del tennis, sport più che altro individuale in cui si deve fare tutto con le proprie forze fisiche ma soprattutto mentali. Perché è vero che nel tennis serve il braccio ma serve anche la testa, certamente come in ogni sport ma forse in questo caso in modo più singolare e particolare. Non è uno sport per tutti: servono volontà, coordinazione, decisione; c’è uno strumento, la racchetta, che passa tra il tuo corpo e il conseguimento dell’obiettivo, cosa non sempre frequente, e bisogna essere portati e pronti a questo. All’inizio è scoraggiante ma se sei destinato ad imparare, imparerai. E quando avrai imparato e saprai giocare in modo completo, comprenderai di aver fatto tuo uno degli sport più belli del mondo.

Follow me!