GITA A PARIGI

GITA A PARIGI

La gita di quinta, la gita di quinta è stata tanto attesa, è stata la prima vera gita dopo cinque anni. 

Con il covid è saltata la gita di seconda che dovevamo fare nei pressi di londra e di conseguenza negli anni a venire sempre per lo stesso motivo non abbiamo mai avuto la possibilità di fare una vera gita fuori porta, ma quest’anno si!

Alla fine di marzo di quest’anno siamo andati a Parigi insieme alla quinta linguistico.

La mia esperienza a Parigi è stata semplicemente magica, tralasciando qualche inconveniente.

Nonostante avessi già visitato Parigi è stato bello come la prima volta.

Il primo giorno siamo arrivati dopo pranzo, siamo andati a lasciare i bagagli in hotel e siamo andati a visitare sainte chapelle, con qualche problematica perché non volevano farci entrare essendo arrivati un pò in ritardo, però tutto è bene quel che finisce bene. Una volta finita la visita abbiamo fatto un giro per Parigi e siamo andati a cenare in un ristorante collegato con il nostro hotel, un posto terribile. Il ristorante dove eravamo era pessimo, il cibo era pieno di peli ed era tenuto male, la fortuna (se così vogliamo chiamarla) è che dovevamo mangiare lì solo per tre cene, di queste tre io non ho mangiato neanche in una. 

Dopo cena tornando in hotel abbiamo avuto un’altra sorpresa, come se non bastasse c’erano i topi per l’hotel. Io ho proprio la fobia verso i topi, infatti tutte le volte che dovevamo salire in stanza mandavo le mie compagne come cavie ad accertarsi che non ci fossero topi in camera, è stato un momento traumatico però l’aspetto positivo è che dentro l’hotel non ne ho mai visto uno. 

Il giorno successivo abbiamo visitato il quartiere di Montmartre, dove si trova la Basilica del Sacro Cuore e il famoso Moulin Rouge. Ho anche girato per le stradine di questo quartiere caratteristico, dove ho potuto apprezzare le piccole botteghe di artisti e nel pomeriggio siamo andati al museo d’orsay.

La giornata è passata molto in fretta e alla sera insieme ai prof siamo andati a bere una birretta tutti insieme. 

Il terzo giorno abbiamo visitato il Museo del Louvre, uno dei musei più importanti al mondo. Questo museo è così vasto che ci sarebbe voluta una settimana per vedere tutto. Ho ammirato opere d’arte come La Gioconda,  La Venere di Milo e Amore e Psiche, insieme a molte altre. 

In questa gita siamo stati accompagnati da quattro professori, di cui suor Paola (insegnante di arte), girando con lei per il museo tutto aveva più senso ed è stato molto bello vedere la professoressa quasi emozionata nel vedere per la prima volta queste opere. 

Alla sera finalmente siamo andati alla Torre Eiffel ammirando la città di notte sopra di essa, questa gigantesca struttura fatta d’acciaio. 

Il quarto ed ultimo giorno, avendo solo metà giornata, essendo che nel pomeriggio avevamo il treno per tornare a Torino, non abbiamo visitato musei, ma siamo andati a vedere notre dame, solo da fuori perchè è ancora in ristrutturazione dopo l’incendio. 

Quando ero stata io a Parigi avevo avuto la possibilità di visitare anche da dentro notre dame e salire sulle balconate ammirando i bellissimi tetti di Parigi e la magnifica torre eiffel.

In questa gita ho cercato di assaggiare più cibi tipici possibili, mi sono riempita di crepes, ho fatto pranzo con baguette ripiene salate e ho fatto colazione con pain au chocolat appena sfornati. 

In sintesi, la mia gita a Parigi è stata un’esperienza indimenticabile, siamo anche riusciti a stare tutti insieme approfondendo i rapporti con i ragazzi dell’altra quinta.

 La città ha un fascino unico, ma la cosa che l’ha resa ancora più magica sono stati i momenti tutti insieme, come stare tutti nella stessa stanza a parlare fino a tarda notte a confidarsi ogni cosa. 

La mia tristezza andando via da Parigi era di tornare in Italia e abbandonare tutta la  magia con la consapevolezza che sarebbe stata la mia ultima gita scolastica. 

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