La musica è il miglior rimedio per combattere il cattivo umore. O almeno per me.
Sono una persona abbastanza introversa e spesso, nei miei momenti più tristi, tendo a stare solo e ad ascoltare un po’ di musica e grazie a questa riesco a superare quel momento. Detto ciò, non sono una persona che si deprime ascoltando la musica, ma più che altro la immagino come un altro mondo in cui nessuno, a parte tu che la ascolti, può entrarvi.
Se qualcuno mi chiede qual è la mia canzone preferita o il mio cantante preferito, non so mai come rispondere. E quindi ribatto a tale domanda con un semplice “ci penso”, per poi non rispondere proprio.
In generale i miei gusti sono abbastanza vari. Tendenzialmente ascolto musica internazionale, come: reggaeton, latino, rap americano… , ma anche musica pop inglese, francese, italiana…
Insomma c’è un po’ di tutto nella mia playlist di Spotify.
Penso che una buona parte di ogni mia giornata sia occupata dalla musica. Tra una cosa e l’altra, c’è sempre tempo per una canzone.
La musica mi è utile per passare il tempo, come ho già ribadito precedentemente, ma anche come mezzo per concentrarmi e deconcentrarmi. Infatti, per alcuni argomenti di varie materie, maggiormente per le materie pratiche e non di studio teorico, essa mi aiuta a stare concentrato, ad esempio con gli esercizi di matematica. Mentre invece con le materie di studio come italiano, diritto, spagnolo ecc… la musica mi deconcentra soltanto, ma vista così e anche un modo, alla fine, per fare una pausa qua e là.
È importante quindi che ciascuno trovi il suo modo per stare bene e tranquillo, io ad esempio lo trovo nella musica, ma ci sono altri mezzi o attività che possono portare a ciò, per esempio l’arte, il disegno, il teatro…
Ciascuno è libero, ciascuno fa quello che vuole, ciascuno sta bene con la persona o la cosa che lo fa sentire bene.