PCTO – FARM TO FORK

“Farm to fork” è il titolo di una delle attività di PCTO proposta alla nostra scuola nell’anno 2021-2022. Erano in tutto tre specialisti dell’attività e, penso, del settore a loro affidatogli, ossia della sostenibilità in campo alimentare. 

Questa attività era divisa in due parti: una parte di spiegazione e di gioco, ossia capire quali possono essere le principali e le migliori scelte per far crescere un campo di frutta o verdura e infine, una seconda parte di feedback riguardante l’attività svolta. 

Per quest’ultima parte del progetto ci siamo divisi in gruppi e mi sono dedicato alla realizzazione di un video di pochi secondi in cui una decina di noi riassumeva l’attività svolta, con i suoi pregi e insegnamenti. 

Ciò che mi è rimasto da questa esperienza è stato conoscere concretamente le spese e le giuste scelte che, nel settore agricolo, i singoli soggetti che lo abitano devono affrontare ogni giorno, tenendo conto delle variabili che si possono presentare in qualsiasi momento, quali: il tempo, lo spazio, il denaro e molte altre. 

Tutto ciò non mi è stato utile per il mio futuro perché non sono portato verso una professione che comprenda il settore agricolo, ma è sempre importante informarsi su tutto e soprattutto su temi importanti e interessanti come quest’ultimo.

PCTO – STELLANTIS

Durante il quarto anno di liceo, la mia classe aveva partecipato a un progetto formativo, il cui scopo era creare, su carta, un’azienda a nostra scelta, che fosse però sostenibile e utile alla società. A presentarci il progetto furono, in parte: il nostro professore di Diritto ed Economia e due tutor, Fausto, un ex collaboratore FIAT e Fulvia, dirigente delle comunicazioni interne di Stellantis. 

Il progetto durò un paio di mesi ed era suddiviso in: una prima parte di teoria, in cui i tutor ci avevano spiegato in generale il concetto di azienda, una parte pratica, in cui avevamo lavorato in gruppi e dato vita a un’ipotetica azienda e una parte conclusiva, tenutasi a settembre 2022, in cui la mia scuola, insieme ad altre scuole di Torino aderenti a tale progetto, ci eravamo riuniti nella sede di Stellantis per terminare questo breve ma intenso percorso. 

Il mio gruppo si era occupato di arredi urbani, per la produzione di: panchine, cestini, portabici e dossi e in più avevamo pensato di aggiungere della pubblicità grazie ai nostri prodotti, affinché raggiungessimo un cospicuo attivo (per chi non è del mestiere vuol dire guadagnare di più). 

Il nome della nostra “azienda”? GUF s.r.l. (Green Urban Furniture) 

Nel complesso, mi ero impegnato e divertito molto ma, ciò che mi porto dietro da questa attività formativa, è l’idea di poter creare una start-up dal nulla, con una finalità sostenibile e remunerativa, in grado di offrire lavoro e sicurezza redditizia.

Questo è il nostro sito, dove puoi conoscerci e vedere un po’ i nostri prodotti !

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