Palazzo di giustizia Bruno Caccia

Nel mese di maggio abbiamo avuto l’opportunità di dedicare qualche ora all’interno del palazzo di giustizia Bruno Caccia di Torino. La nostra visita era guidata dai docenti di diritto che insegnano presso la nostra scuola. Il percorso si è diviso in due parti: nella prima abbiamo avuto modo di vedere le maxi aule nel piano sotterraneo e ci siamo soffermati sulla loro struttura, dove devono posizionarsi gli avvocati delle parti, i giudici e i detenuti. Abbiamo riflettuto molto anche su un elemento importante, ovvero che in ogni aula si ha la presenza della scritta “la legge è uguale per tutti”. Successivamente, abbiamo assistito a un processo penale di una certa gravità in quanto erano presenti tre giudici. Il caso trattava di una donna, la quale aveva accusato l’ex coniuge di calunnia, stalking e maltrattamenti all’interno dell’ambito familiare. è stato un processo affascinante in quanto abbiamo partecipato alla visione e dall’ascolto della testimonianza della madre dell’accusato ed inoltre è stato bello vedere lavorare tre giudici i quali erano tutte donne. La seconda parte consisteva nella visita dell’ufficio dell’informatica forense. Coloro che lavorano in questo ambito ci hanno spiegato in che cosa consiste il loro compito e che strumenti utilizzano per sbloccare gli apparati tecnologici sequestrati. Ci hanno, in aggiunta, raccontato come hanno contribuito alle indagini del caso dei ragazzi che hanno lanciato una bicicletta dai murazzi del fiume Po a Torino. è stata un’esperienza molto interessante e la cosa che mi ha colpito maggiormente è che, in tutti i diversi ambiti visitati, coloro che ci hanno seguito sono riusciti a trasmetterci a pieno la passione per la loro professione.