PARIGI

L’ultimo anno di superiori siamo andati in gita a Parigi. Da molto tempo stavamo aspettando questo momento, anche perché a causa del Covid per due anni non abbiamo fatto nulla. Questa gita ci ha anche permesso di creare un legame più stretto con l’altra sezione.

Appena arrivati abbiamo posato le valigie in hotel e siamo andati a visitare la Sainte Chapelle, uno dei più importanti monumenti dell’ architettura gotica che venne costruita per volere di Luigi XI come cappella palatina. Nel complesso era molto bella soprattutto per le vetrate colorate che illuminavano l’interno della chiesa sconsacrata, c’erano una serie di sculture e ornamenti gotici, come le colonne slanciate che facevano da sostegno per il soffitto. Verso il tardo pomeriggio ci hanno lasciato del tempo libero per fare un giro nella città e assaporare i cibi del posto. Io e le mie amiche siamo andate a mangiare la crêpe in un posticino molto carino vicino al fiume, è stato uno dei momenti più belli di quella giornata, eravamo tutte felici e spensierate. La sera eravamo tutti molto stanchi a causa delle tante ore di viaggio e quindi i professori ci hanno permesso di restare in hotel. Il secondo giorno è stato ancora più bello quanto stancante. Abbiamo camminato tantissimo e soprattutto in salita perchè per vedere la chiesa del Sacré-Coeur situata nel quartiere di Montmartre abbiamo fatto più di cento gradini. La vista dall’alto era spettacolare e si poteva ammirare tutta la bellezza di Parigi. Come è caratteristico del posto c’erano lucchetti appesi ovunque con le iniziali dei nomi, delle date e molte scritte come “ti amo”. Subito dopo potevamo fare il pranzo libero, allora con le mie amiche siamo andate in un posto dove facevano solo baguette, un cibo tipico francese, era pane con ripieno di pollo, foglie di menta e qualche spezia strana.

Il pomeriggio, invece, abbiamo visitato il Musee D’Orsay, celebre per i numerosi capolavori dell’impressionismo e del post-impressionismo ed espone moltissime opere d’arte e sculture. Molti dei quadri erano davvero spettacolari, vederli dal vivo e non solo su internet è stata completamente un’altra sensazione, spesso mi sentivo parte del dipinto specialmente con le tele di grandi dimensioni. Per vedere una buona parte delle opere siamo stati molto dentro il museo e infatti siamo rimasti fino a chiusura. La sera è stato il momento più bello, perché i prof ci hanno portati in un localino per prenderci da bere, abbiamo anche avuto il permesso, da parte del proprietario, di mettere musica a nostro piacimento, tutti ballavamo e tutti cantavamo e soprattutto eravamo felicissimi.

Il terzo giorno invece siamo andati a visitare il Louvre, dentro è davvero immenso e molto dispersivo. Ci sono dipinti ovunque uno più bello dell’altro, saranno circa 11900 opere e per visitarle tutte penso che ci vorrebbe qualche anno. Nel pomeriggio abbiamo visto un quartiere, che onestamente non mi è piaciuto caratterizzato da una grande piazza e qualche struttura particolare. C’era solo una grande piazza con qualche struttura strana. L’ultimo giorno invece siamo andati alla cattedrale di Notre Dame, però purtroppo per una serie di motivi non siamo riusciti ad entrare, abbiamo avuto solo modo di farci qualche foto da fuori. Subito dopo ci siamo messi in viaggio e siamo ritornati a Torino.

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