PCTO Tutoraggio

All’inizio del quinto anno, la mia coordinatrice che è l’insegnante di cinese ha chiesto ad alcuni studenti di fermarci ai pomeriggi per assistere i ragazzi delle medie a svolgere i compiti. Particolarmente i ragazzi d’origine cinese. 

Come mi è stato richiesto, devo fermarmi ai pomeriggi di tutti i mercoledì per fare il tutoraggio a un ragazzo chiamato Mario. Lui è arrivato in italia ad agosto 2022. Al primo incontro, non parlava ancora l’italiano, se non qualche parola semplice, come ‘ciao’, ‘Grazie’, ‘come stai’…etc. Per facilitare la comunicazione, gli ho parlato in cinese. Inizialmente abbiamo faticato un po’ nel comunicare, non per problemi linguistici, (anche perché entrambi siamo madrelingua cinesi) bensì per timidezza che avevamo nei confronti l’uno all’altro. 

Con il passare del tempo, il suo italiano è migliorato nettamente, e abbiamo iniziato a comunicare un misto tra cinese e italiano. L’ho seguito fin dall’inizio dell’anno fino ad adesso, il prossimo mercoledì sarà il mio ultimo tutoraggio con lui.

Mi è piaciuta molto questa esperienza e mi sento persino un po’ riluttante di dover lasciarla. In realtà, ho avuto una simile esperienza come sua.  Anche io sono arrivata in Italia all’età di dodici anni, non parlavo italiano e non avevo amici. Diverse culture, lingue, tradizioni causano anche in me la paura in parte. Poi, io e Mario abbiamo anche più o meno stesse personalità, posso intuire quali siano le difficoltà maggiori per lui e riesco a comprenderlo. Attraverso lui, vedo me stessa, quando ero anche alle medie, sembra che io stessi aiutando lui, ma in verità sto dando anche una mano all’io del passato.