Chinese Bridge

All’inizio del 2020, insieme alla mia compagna Alice, ho deciso di partecipare al Chinese Bridge, un concorso di lingua e cultura cinese organizzato dall'Istituto Confucio per studenti di cinese che frequentano le scuole superiori e l’università. I vincitori a livello regionale avrebbero potuto competere nel concorso a livello nazionale e poi, in caso di vittoria, a livello mondiale.

L’esibizione da portare alla competizione era formata da tre parti. Una prima parte consisteva in una nostra breve presentazione, per la seconda parte dovevamo preparare un breve spettacolo in cui esprimere i nostri talenti e infine, nell’ultima parte, avremmo dovuto rispondere ad alcune domande poste dalla giuria argomentando per circa tre minuti.

Per il nostro spettacolo avevamo deciso di creare un’esibizione che unisse l’arte della calligrafia cinese e la danza. Il tema scelto era la Festa delle Lanterne, una celebrazione che conclude il ciclo del capodanno cinese. La sera di questa ricorrenza si accendono lanterne che volano nel cielo creando uno spettacolo suggestivo.

Da gennaio, ogni settimana, abbiamo organizzato incontri con la professoressa Chen, la lettrice di cinese, che ci ha aiutato nella preparazione dell'esposizione orale e ci ha insegnato le tecniche della calligrafia. Purtroppo, con l’arrivo della pandemia, il concorso è stato annullato. Nonostante l’inizio della didattica a distanza, però, Alice e io abbiamo deciso di continuare la preparazione con la professoressa perché vedevamo in questi incontri settimanali un'occasione per poter migliorare le nostre capacità linguistiche.

A gennaio di quest’anno ci è stato proposto dall’Istituto Confucio un corso di cinese online Chinese Bridge, con lezioni tenute da professori e studenti della East China Normal University di Shanghai che si svolgevano durante i fine settimana e si dividevano in corsi dal vivo al mattino e lezioni registrate la sera.

Insieme ad altre mie tre compagne abbiamo partecipato a questa esperienza che ci ha permesso di approfondire aspetti linguistici e tradizioni della cultura cinese. Gli incontri al mattino erano dedicati ad aspetti grammaticali e lessicali, mentre le registrazioni serali trattavano temi culturali o ci permettevano di visitare virtualmente i luoghi più significativi di Shanghai.

Alla fine del corso, durante la cerimonia di chiusura, sono stati consegnati gli attestati di partecipazione ed è stato chiesto alle mie compagne e a me di fare un breve discorso di ringraziamento ai professori e all’Istituto Confucio che ci ha dato questa opportunità.

In conclusione credo che entrambe queste esperienze mi abbiano aiutato molto. Sono riuscita a parlare cinese con più sicurezza e a migliorare la pronuncia grazie alle lezioni di insegnanti madrelingua e ho imparato nuovi aspetti della cultura cinese. Nonostante non sia riuscita a completare il percorso del primo Chinese Bridge a causa della pandemia, credo che queste siano state tra le esperienze che più mi hanno aiutato a migliorare l’espressione orale in lingua e delle quali manterrò per sempre un bellissimo ricordo.