Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti

La caratteristica che rende unica la mia famiglia è che la maggior parte dei miei famigliari è non vedente o ipovedente. Infatti entrambi i miei genitori sono ipovedenti (ovvero che hanno un residuo visivo molto basso). Mio padre e la sua famiglia soffrono di una malattia genetica chiamata retinopatia essudativa dominante che però viene trasmessa solamente per via materna, infatti io e mio fratello non ne siamo portatori. Mia mamma invece ha perso la vista quasi completamente in seguito ad un incidente subito da neonata. Entrambi hanno frequentato fisioterapia all’Università di Firenze, che ha sempre avuto molti posti riservati a studenti con disabilità. Qua hanno conosciuto diverse persone con la loro stessa difficoltà e si sono iscritti all’Unione Italiana Ciechi ed Ipovedenti (UICI) per la prima volta. L’UICI promuove diverse attività sul territorio a favore di integrare ed aiutare le persone con disabilità visive, per esempio corsi di Yoga, servizio di accompagnamento gratuito (anche in macchina) oppure vacanze con accompagnatori vedenti. Ad oggi la mia famiglia è iscritta all’Unione da più di trent’anni. Io e mio fratello abbiamo fin da piccoli partecipato alle attività promosse dall’ente grazie alle quali siamo riusciti ad entrare e comprendere un po’ di più le difficoltà dei nostri genitori. Avere due genitori non vedenti ha sempre spinto me e mio fratello ad essere molto indipendenti ma anche ad essere sempre pronti ad aiutare ed a offrire il nostro supporto per venire incontro alle loro difficoltà.