Il miracolo italiano: il boom degli anni 60’

Durante questi ultimi cinque anni di scuola superiore ho imparato che la didattica della scuola italiana è basata su una costante ricorrente: le presentazioni multimediali. Esse, infatti, si strutturano sull’utilizzo di foto e brevi testi didascalici che permettono l’apprendimento di una moltitudine di argomenti, anche di quelli più ostici. Di conseguenza, è consuetudine ricevere consegne da parte dei professori che richiedano l’utilizzo di applicazioni informatiche quali PowerPoint, Canva o Prezi che consentono la creazione di illustrazioni creative.

 

Ed infatti, oggi sono qui per raccontarvi del progetto intitolato “Il miracolo Italiano” idealizzato da me e dai miei compagni. Il Professore Ferrara, nonché mio professore di Storia e Filosofia, incaricò a me e i miei due colleghi lo svolgimento di un breve approfondimento su uno dei tanti eventi che segnò l’epoca del 900’. Notoriamente, la nostra scelta ricadde sullo storico boom economico italiano degli anni 60’, un evento che lasciò un solco profondo nella cultura del nostro paese. Iniziammo dunque a progettare l’infografica che avrebbe poi dovuto accompagnarci durante tutta la nostra breve lezione, che avremmo tenuto qualche settimana più tardi. E così, a seguito di qualche ora di brainstorming e programmazione, riuscimmo a terminare la nostra breve, ma efficace presentazione.

 

La lezione tenuta verté su tutti gli aspetti positivi e negativi verificatosi durante il 1960 e il 1970, analizzando inoltre gli strascichi odierni che l’economia del “Bel Paese” ancora oggi si porta appresso. Personalmente, penso che questo progetto mi abbia aiutato a coltivare le mie competenze digitali, poiché con esso ho avuto l’occasione di potermi interfacciare nuovamente con software molto sofisticati e all’avanguardia. In aggiunta, ho avuto la possibilità di perfezionare il rapporto con i compagni che mi accompagnarono durante l’intera preparazione di questo interessantissimo progetto.

Insomma, anche questa esperienza ha aggiunto un altro tassello fondamentale per la realizzazione del mio futuro.