Cosa Nostra: il regno oscuro della criminalità organizzata

Oggi, 23 maggio 2023, io e i miei compagni abbiamo assistito alla testimonianza di Emiliano Somellini, parente di vittime di mafia. La scuola ha infatti voluto anticipare la giornata dedicata a Maria Ausiliatrice omaggiando i 31 anni della strage di Capaci, evento che scosse tutta l’Italia dei fine anni 90. Emiliano, a seguito di una breve presentazione condotta da Suor Sara Perini, ha iniziato ad introdurci nella sua tumultuosissima vita. Come lui stesso affermò, tutto ebbe inizio nel piccolo paesino di Corleone, luogo oramai famoso per essere teatro della mafia siciliana. Nacque da una famiglia semplice, proprietaria di qualche modeste attività commerciale localizzate nel centro storico di Corleone.

La mafia, fin dalla sua infanzia, è stata un argomento intrinseco nella sua quotidianità. Lo stesso nonno di Emiliano, conosciuto per essere una figura dall’animo sinistro, ha sempre “contaminato” la sua personalità con il racconto di eventi di stampo mafioso. Ed inoltre, quasi a creare l’atmosfera perfetta “dell’accademia della criminalità”, nella sua stessa scuola si respirava l’aria della criminalità organizzata. Infatti Emiliano, come compagno di banco, aveva il figlio di Bernardo Provenzano, noto boss di Cosa Nostra che negli anni ha seminato terrore e devastazione. Di conseguenza il Sig. Somellini, sebbene nelle sue mura non gli fosse concesso di accennare il discorso relativo alle atrocità native del suo paese, viveva costantemente immerso in questa bolla di criminalità. E purtroppo, le violenze di stampo mafioso non si fecero attendere. Infatti, il 28 gennaio del 1995, suo cugino Giuseppe Giammona fu assassinato con tre colpi di pistola nel suo stesso negozio di abbigliamento. Questo evento portò una concatena di conseguenze che ben presto allontanarono dalla realtà di Corleone, poiché considerata troppo pericolosa come habitat per stabilire un nucleo familiare.
Ad oggi, il defunto parente del Sig. Somellini, viene ricordato nel memoriale delle vittime che sfortunatamente Cosa Nostra ci ha sottratto attraverso atroci brutalità.

 

Personalmente, ho trovato questo intervento molto educativo ed affascinate. Sensibilizzare i ragazzi riguardo il tema della mafia è il primo passo per poter  giungere all’ambito traguardo della “completa rimozione” della criminalità organizzata dalle terre della nostra amata Italia. Pertanto, invito caldamente l’istituto a riproporre testimonianze simili in futuro cosicché si possa contribuire alla formazione di una società più consapevole e maggiormente responsabile.

“La mafia è un fenomeno umano e come tutti i fenomeni umani ha un principio, una sua evoluzione e avrà quindi anche una fine”.
Giovanni Falcone