Eccomi qui, all’ultima fermata di questo viaggio che è stato per me tra i più importanti, più costruttivi e difficili del mio percorso di crescita. Tuttavia, tutto ciò non sarebbe stato possibile senza la presenza di alcune persone che io chiamo “compagni di vita”. Tra di loro sicuramente mio fratello Matteo, la mia mamma e il mio papà, mio cugino Lorenzo e tutti i parenti. Senza di loro niente sarebbe stato possibile e non sarei diventato la persona che sono. Impossibile per me non ringraziare la mia seconda famiglia che praticamente si mischia con quella di sangue. Grazie a Giorgia per avermi preso sotto braccio e avermi fatto capire ciò che realmente conta ed è veramente sano. Grazie a Sofia e Filippo per avermi insegnato il valore della vera amicizia, la sua importanza e la sua forza. Grazie a Stefano, Amedeo e Pietro per essere stati determinanti nella vita di tutti i giorni a scuola e non solo. Grazie a tutti questi per avermi dato fiducia, anche quando non sembrava me la meritassi.
Impossibile non citare tutti coloro che nella mia vita non sono più presenti ma che hanno lasciato un segno indelebile dentro di me. A loro va la mia gratitudine.
Per aspera ad astra,
Federico Cerutti