competenze funzionali, sociali e capacita a imparare a imparare,  competenze in materia di consapevolezza e espressione culturale

Parigi

Durante il trascorrere di questo ultimo anno io e la mia classe siamo andati a Parigi, città dell’arte, dell’amore e… dei topi. Mi spiego meglio: in una mattina del nostro soggiorno come le altre ho avuto la fortuna di capire che, oltre alla mia compagna di stanza , avevo un altro coinquilino .Abbiamo deciso di chiamarlo in maniera simpatica Samuel, un po’ per sdrammatizzare e un po’ per confortare una mia compagna con una fobia inenarrabile dei topi.Con questo inizio un po’ alla ratatouille è iniziata l’avventura, assieme a una calorosa accoglienza francese che per motivi a me ancora sconosciuti ci ha fatto aspettare un’ora fuori la Saint Chapelle!Niente che non possa risolvere una buona crepes con vista su Notre Dame.La media dei chilometri giornalieri (contati dal mio affidabile orologio) era di 25 km ,quindi tra una maratona e l’ altra abbiamo visitato i posti clou di Parigi.Interessante e significativa è stata la visita al Louvre per cui secondo me, servirebbero 5 giorni solo per godersene metà!Vedere le opere studiate in classe dal vivo ha reso sicuramente più concreto il mio studio, facendomi apprezzare dettagli e concetti fino ad allora imparati mnemonicamente.Ammetto che la stanchezza fisica e mentale non mi ha fatto godere interamente le visite ai musei, problema scaturito gran numero di cose da vedere e il troppo poco tempo per farlo.Non sono mancati però i sorrisi e le battute tra alunni e insegnanti, come non lo sono state le lacrime nostalgiche di fronte ad un prosciutto crudo di parma, trovato in un carrefour all’angolo, mangiato per strada dopo giorni di cibo francese.

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