Dell’Austria

L’anno scorso, la mia classe ha avuto l’occasione di andare in gita in Austria. Si trattava della prima gita dopo due anni di lockdown, quindi eravamo tutti estasiati, nonostante le dodici ore di pullman per arrivare al primo hotel.

Appuntamento davanti a scuola, partenza alle sei del mattino. Salire all’alba su un pullman insieme ai miei compagni di classe era un vero toccasana, dopo tutte le ore di lezioni fatte chiusi in casa che avevamo fatto qualche mese prima. 

La prima tappa del nostro viaggio era il centro città di Innsbruck. Si tratta della capitale del Tirolo, e tutt’ora è una città Austriaca. Ciò che più mi ha colpito di questa città è l’architettura, ma purtroppo non me la sono potuta godere a pieno. Arrivati in hotel, la sera, ho scoperto di avere la febbre molto alta, ed effettivamente non mi sentivo affatto bene. Infatti, il giorno dopo sono stata male durante il tragitto verso il castello di Neuschwanstein. Nonostante ciò, sono riuscita comunque a godermi la bellezza del castello ottocentesco, sembrava la dimora di una principessa Disney! 

Il giorno dopo, siamo partiti per Salisburgo. In quanto grande appassionata della musica, avrei apprezzato visitare alcuni luoghi tipici come la casa di Mozart, ma comunque mi è piaciuto molto il nostro tour guidato della città.

Il giorno seguente, andammo a Verona. Il giro della città fu molto breve e conciso ma comunque è stato bello visitare per la prima volta una città italiana ricca di storia e molto importante per la letteratura, insieme ai miei compagni.

Trovo che questa gita sia stata molto utile per ravvivare i rapporti nella classe dopo gli anni di quarantena. Inoltre, grazie a questo viaggio sono riuscita a rivalutare alcune città europee che ho sempre sottovalutato. 

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