Il quarto anno di liceo, ho avuto la fortuna di poter sperimentare l’esperienza di fare una prima parte dell’anno all’estero.
E bene si, scelsi il Canada. Una delle esperienze più belle della mia vita, lì ho potuto sperimentare una cultura completamente diversa dalla nostra.
Ho sperimentato nuovi cibi, nuovi modi di vivere e vestire, nuovi modi di pensare, e mi sono dovuto adattare a degli orari che non avevano nulla a che fare con i miei.
La famiglia che mi ha ospitato in quel periodo in Canada è stata fantastica, ho instaurato un buon rapporto con tutti, vicini compresi. Tutti mi hanno aiutato, mi sono stati vicini, specialmente un ragazzo di origine Olandese che ho conosciuto proprio lì, ho condiviso tutto il mio percorso con lui, andavamo a scuola insieme il mattino, e dopo scuola nel pomeriggio o andavamo a correre lungo le rive della baia, oppure ci trovavamo per giocare a hockey su ghiaccio.
Sono orgoglioso di poter affermare che l’amicizia con molti ragazzi che ho conosciuto in Canada, e in particolar modo con lui me la porto ancora dietro oggi, tant’è vero che ci sentiamo spesso, giusto per aggiornarci, sentirci, e salutarci.
Chiaro stare lontani da casa può non essere facile, però ti fa crescere, mi ha fatto crescere molto, mi ha arricchito sia dal punto di vista culturale, ma mi ha cambiato molto dal punto di vista caratteriale, anche perché ero da solo, dovevo cavarmela io, e così ho fatto.
Se potessi la farei ancora, penso che oggi non sarei così se non avessi fatto un’esperienza di tale importanza.
Devo solo dire un grande grazie alla mia famiglia che mi ha permesso di farlo e mi ha sempre supportato, ai miei amici, e a tutte le meravigliose persone che ho conosciuto e per il tempo che mi hanno dedicato.
