Chi sono?

Alessandro Oneglia, è questo il mio nome.

Tengo a precisare che non sono molti gli articoli che ho scritto all’interno di questo blog, forse appena quanto richiestomi, o magari poco più del necessario.

Suppongo che la motivazione sia da rilegarsi a ciò che accade quando mi sforzo di parlare di me stesso, c’è così tanto che vorrei dire che non so da dove cominciare, mi mancano le parole per farlo. È come cercare di mettere un uragano in una bottiglia.

Così a volte preferisco tacere, perché quando lo faccio imparo qualcosa in più e questo mi fa sentire bene.

Chi mi conosce mi descrive come simpatico e vivace, ma anche difficile ad aprirsi. Sono capace di un umorismo caustico, generalmente è la prima delle risposte ad un attacco nemico. Tuttavia, la mia vera arma segreta è un humour sincero, tarato sull’ambiente circostante e con al centro le persone (generalmente si tratta di me), sembra essere quantomeno contagioso.

Credo che più di quella di chiunque altri la mia vita si prospetti a venire raccontata divisa per fasi, ma proprio per questo non intendo farlo.

Sono portato a dirlo perché generalmente finisco per venire prima affascinato, poi catturato, e infine, ossessionato da una qualsivoglia idea che mi attanaglia la mente.

Quando questo accade ha inizio una nuova fase della mia vita, quella dove sono alla ricerca delle esperienze e conoscenze necessarie a realizzare questa idea.

Fin ora, ognuna di queste “fasi della vita” è sempre terminata con l’inizio di una nuova fase. Posso dire con certezza che mai nessuno dei miei interessi è stato tanto forte da sopravvivere senza lasciarsi sopraffare da una nascente passione, che puntualmente finisce per appropriarsi di tutte le energie, intellettuali e non, di cui dispongo.

Perciò quel che resta da una fase all’altra è principalmente una serie di capacità alle quali appellarsi nel momento del bisogno.

Questo è in grandi linee il sistema che mi muove nella vita. Se oggi decido di fare o no qualcosa c’è un motivo che mi spinge a farlo.

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