Gita a Parigi

Eccoci qui, a raccontare la mia ultima avventura nella meravigliosa Parigi. Quest’anno la 5A ha deciso di mettere da parte la via Francigena e di tuffarsi nel fascino della capitale francese. Nonostante le proteste che agitavano la città, siamo partiti con entusiasmo dalla stazione di Porta Susa, pronti a scoprire luoghi incantevoli e creare ricordi indelebili.

La nostra prima tappa è stata l’Île de la Cité, un’isola suggestiva che ospita tesori come la Sainte-Chapelle e la celebre cattedrale di Notre-Dame. Non dimenticherò mai l’emozione che ho provato di fronte alle vetrate colorate della Sainte-Chapelle, una meravigliosa armonia di colori. Le parole non possono rendere giustizia alla sua bellezza, quindi vi lascerò una foto per farvela immaginare.

Successivamente, ci siamo diretti verso Notre-Dame, ma purtroppo le sue porte erano ancora chiuse a causa dei lavori di restauro in corso dopo l’incendio tragico di cinque anni fa.

Dopo una breve pausa pranzo al Flunch, non proprio una delle migliori esperienze culinarie, abbiamo iniziato la nostra esplorazione notturna della città. Siamo passati davanti al Louvre, illuminato nel suo splendore notturno, e siamo tornati stanchi ma felici in hotel. Con Eduardo, mio eterno compagno di stanza nonostante le nostre occasionali liti, abbiamo condiviso un’alloggio un po’ stretto ma pieno di allegria.

Il secondo giorno, nonostante le manifestazioni in corso, abbiamo esplorato il vibrante quartiere di Montmartre e visitato la maestosa Basilica del Sacro Cuore. Il pomeriggio ci siamo immersi nell’arte al Museo d’Orsay, dove accompagnato dalla voce del mio amico Vittorio, grande appassionato d’arte, ho avuto l’opportunità di avvicinarmi maggiormente alle opere impressioniste che, fino a poco tempo prima, erano solo argomento dei nostri test in classe.

Il terzo giorno, il più atteso, ci ha condotti al Louvre. Nonostante la grandezza del museo, mi sono lasciato guidare dalle opere principali in compagnia di Ale, un amico della 5B la classe che ci ha accompagnati in questo viaggio. È stato un momento magico, e il prof Miolano, che si è unito a noi in un tour guidato, ha saputo rendere l’esperienza ancora più interessante con le sue conoscenze. Nel pomeriggio, l’Orangerie ci ha regalato uno spettacolo di ninfee di Monet, immergendoci in un’atmosfera di pace e serenità che ancora adesso sento dentro di me.

La sera, abbiamo sfidato la mia paura delle altezze e siamo saliti sulla Tour Eiffel. La vista panoramica su Parigi era semplicemente mozzafiato, e ho ringraziato di aver superato la mia paura per poter ammirare uno dei panorami più spettacolari di Parigi. Le luci scintillanti della città mi hanno avvolto in un’atmosfera magica, mentre l’aria fresca e vivace mi ha riempito di energia. È stato un momento indimenticabile, condiviso con Edu e alcuni dei miei compagni di viaggio, che ha reso la nostra esperienza ancora più speciale.

Io, Emanuele e Eduardo sul terzo livello dell Tour Eifell
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