IL PROGETTO:
Grazie a due ex dirigenti fiat, ogni gruppo aveva il compito di organizzare una propria impresa attraverso le varie modalità che ci venivano spiegate durante gli incontri.
Il mio gruppo ha creato questo progetto chiamato ProntoProntoMedico.
COS’È?
È un’applicazione che fornisce un servizio, per la quale le persone possono entrare in contatto con numerosi medici di diverse categorie e possono chiedere consulenze mediche di qualsiasi tipo.
La consulenza è di tipo telefonico (chiamata, videochiamata) e il servizio è attivo sia di giorno che di notte.
Le chiamate vengono indirizzate in primo luogo a dei medici tirocinanti. che eseguono un esame prima di essere ammessi al lavoro. Poi, in base alla gravità, il caso viene affidato a dei medici specialisti, che successivamente possono decidere di far intervenire ambulanze per portare il paziente in ospedale.
Con il mio gruppo abbiamo preso questa decisione non a caso, ma perché per la situazione in cui ci trovavamo, ovvero in lockdown, non sarebbe stato male avere una modalità per avere assistenza 24h su 24h senza dover spostarsi di casa.
PARTE PRATICA:
Nell’elaborazione abbiamo riassunto il progetto nel modello Canvas, cioè un modello strategico usato per la creazione e lo sviluppo di progetti nel campo del business, indicando tutti gli elementi portanti dell’impresa.
Questo era il nostro:
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Partner chiave medici, informatici |
Attività chiave assistenza e dare consulto medico |
Proposta di valore utile per risolvere problemi di salute |
Relazione con i clienti Possibilità di videochiamare o chiamare |
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Segmenti di clienti creare il valore per le persone che hanno problemi di salute |
Risorse chiave risorse tecnologiche e umane |
Canali attraverso i social media per promuovere l’applicazione. |
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In conclusione abbiamo stimato le cifre che il nostro progetto avrebbe sostenuto.
LA MIA ESPERIENZA
È stata una bella iniziativa quello che forse mi è dispiaciuto, essendo chiusi in casa a causa del covid, non aver potuto vivere in prima persona questo progetto ma sempre da dietro un computer, ma è stato molto interessante per la prima volta realizzare anche su un piano più concreto un’idea.