lato buio

lato buio

Definisco lato buio la mia parte più sensibile ,quel lato che cerco di nascondere ma spesso ,involontariamente, emerge. Non la definisco la mia parte negativa perché nonostante abbia passato alti e bassi in questi anni , se sono la ragazza di adesso è anche grazie ai momenti più duri che ho passato . Non pensavo che l’avrei mai detto ,ma ad oggi devo riconoscere che ogni volta che stavo giù di morale ,tornando in classe mi sentivo magicamente meglio .I compagni ,i professori e l’ambiente in sé hanno trasmesso vibrazioni positive che mi hanno dato la forza di andare avanti e arrivare fin qui .

Sono sempre stata una ragazza empatica in grado di assorbire come una spugna le sfumature emotive degli altri. All’apparenza posso sembrare una ragazza forte e insensibile ma mi basta un piccolo gesto in grado di scaldarmi o ghiacciare il cuore . Per questo voglio anche ringraziare suor Paola .Con un suo piccolo gesto mi ha insegnato una lezione importantissima .Sono cresciuta con l’idea che nessuno da niente in cambio di niente e quando qualcuno è generoso con te quasi sicuramente vuole qualcosa in cambio .Lei invece vedendomi giù di morale , un pomeriggio ,è riuscita a tirarmi su , non grazie al gesto in sè, ma grazie l’aiuto che mi ha dato senza chiedere niente in cambio

Sono consapevole che questa sensibilità può rendermi vulnerabile, ma credo anche che sia una parte preziosa di me stessa che mi aiuta a comprendere meglio gli altri e a connettere le persone su un livello più profondo.Ho imparato a gestire questa mia parte trovando conforto nella condivisione dei miei sentimenti con le persone piu vicine a me.

In conclusione quest’anno abbiamo affrontato con il professore Miolano la vita e il pensiero di Leopardi .L’autore esalta il mito dell’infanzia, dove i fanciulli essendo dominati dalla fantasia hanno una maggiore d’illusione al contrario dell’età adulta.dunque credeva che i bambini essendo inconsapevoli delle brutalità della vita fossero più felici e che col tempo assumendo più consapevolezza fossero più tristi . Io sono contraria a questo pensiero perchè da piccola sono sempre stata una bambina antipatica che piangeva sempre e odiavo la musica .In realtà odiavo tutto . Non c’era un motivo apparente ,ero cosi è basta .Adesso sono l’opposto di quella bambina dispettosa e irrequieta .Crescendo sono cambiata notevolmente e sono più felice anche se le sfide che sto affrontando sono molto più grandi rispetto a quelle di anni fa .E’ spero che con il tempo possano sparire i miei lati bui.