Ciao a tutti io sono Kelly Pagliarello…. e mi piace dormire.

Queste sono state le parole con cui mi sono presentato per la volta di fronte ai miei professori e ai miei futuri compagni di classe. E ora mentre scrivo questo articolo sto ripensando alle esperienze che durante questi cinque anni di liceo mi hanno permesso di conoscermi meglio. Okay ora che ho riformulato le idee ci riprovo.

Ciao a tutti io sono Kelly Pagliarello, un ragazzo di 19 anni al suo ultimo anno delle superiori. Sono un ragazzo a cui piace l’inglese, la cultura giapponese, in particolare anime e manga, dormire, la matematica e il mondo della recitazione. I miei hobby sono i videogiochi, dormire e la lettura.

Frequento l’Istituto Maria Ausiliatrice dalla prima elementare e per me questa scuola è sempre stata come una seconda casa. Questa scuola per me non è stata solo un luogo in cui apprendere delle nozioni, ma anche un luogo accogliente, vivace e aperto, che mi ha permesso di crescere sotto ogni punto di vista. E anche se non si direbbe in prima elementare ero un ragazzo molto vivace e senza limiti, mentre ora esco come una persona decisamente più matura e introversa, che ha imparato a scatenarsi e dare il meglio di sé quando è circondato dalle persone giuste. In questi 13 anni sono cambiato davvero tanto anche nel mio rapporto con alcune materie. In particolare, con la matematica, l’ho sempre amata sin dalle elementari ma quando conobbi la geometria faticai molto. La passione per la matematica mi tornò dalla seconda superiore quando ormai la geometria era storia passata. E un’altra materia che amo tanto è l’inglese, non solo nel contesto scolastico ma leggo molto spesso fumetti solo in inglese.

Gli anni delle superiori sono stati quelli che mi hanno fatto crescere maggiormente, anche grazie alle attività di P.C.T.O come la collaborazione con Stellantis. Questa attività mi ha permesso di capire, anche se marginalmente, come funzionasse un’azienda. In particolare, la struttura alla base di ogni azienda e i ruoli, ma soprattutto i costi.

Ora che mi trovo alla fine di questo lungo viaggio e alla porta di un nuovo inizio ho le idee abbastanza chiare su chi sono e su chi voglio diventare. Questi anni mi hanno permesso di capire che tipo di persona sono e cosa voglio fare quando sarò fuori da qui. Sono sicuro che il mio futuro sarà legato al mondo della recitazione o a qualche settore scientifico. Perché il mondo dello spettacolo mi piace molto e a marzo avevo partecipato ad dei provini per una scuola di recitazione, che nonostante mi avessero ammesso non partecipai per problemi logistici. Mentre l’altra strada è il percorso accademico, forse prettamente in inglese, in una facoltà prettamente scientifica.

Credo che questa questo riassuma abbastanza bene ciò la persona che io sono ora.

Grazie mille dell’attenzione.