Dal 14 al 16 di Aprile, al Lingotto Fiere di Torino si è svolto il Torino Comics. Esso è una fiera culturale, nella quale sono presenti gli appassionati di manga[1], anime[2], videogiochi, ma è aperta anche a chi, come me, è curioso e vuole conoscere anche questo “mondo”. Effettivamente è un mondo a parte, la gente si traveste da personaggi irrealistici e partecipa a questo evento. All’interno del Comics è possibile trovare vari stand: videogiochi, esercito, manga, bancarelle di gadget, concerti, meet and greet con diverse persone famose.
Io sono andata la mia prima volta sabato 15 Aprile 2023. Ci sono stata con il mio ragazzo e i suoi amici, e un mio compagno di classe con la sua ragazza. Ho sempre avuto un pregiudizio, piuttosto negativo e bigotto, sul mondo di manga e anime. Questo pregiudizio è crollato quando mi hanno chiesto di vedere e provare di persona questo mondo diverso dal mio. Io sono appassionata di libri, infatti vedevo i manga come dei libri per ragazzi pigri nel leggere un libro. Mi sono buttata in questa nuova avventura e ho cancellato i pregiudizi che avevo.
La gente indossava dei cosplay, ovvero si indossa un costume che rappresenta un personaggio di un mondo digitale o di un mondo irreale.
All’interno della fiera era possibile conoscere e vedere personaggi famosi: Giorgio Vanni, cantautore delle sigle dei manga, così come Cristina D’Avena, oppure Elisabetta Spinelli, doppiatrice di Sailor Moon oppure di Alyson in “How I Met Your Mother”.
C’era anche un’area dedicata ai videogiochi. In questa parte si poteva giocare liberamente o pagando con le console e i giochi messi a disposizione. C’erano anche degli stand con i giochi da tavola: scacchi, dama… altri stand con i tatuatori, in particolare Giovanni Vassallo, tatuatore genovese che ha vinto il Guinness World Record perché ha tatuato per oltre 60 ore.
È stata un’esperienza diversa dal solito, e sono contenta di esserci stata almeno una volta nella mia vita, poi mi sono anche divertita molto nello scoprire cose nuove. Consiglio a tutti quelli che, come me, avevano dei pregiudizi negativi nei confronti di questa fiera di andarla a vedere almeno una volta per curiosità. È vero, non è nulla di così emozionante per chi non è appassionato di questo mondo, però serve per vedere che ci sono diversi mondi e diverse manifestazioni culturali rispetto alle solite come il salone del libo o il salone dell’automobile.
[1] Manga: fumetti giapponesi.
[2] Anime: opere di animazione e produzione giapponese.