Io?

15 May 2023 Off By fmanzon

Nella società odierna si insegna fino dalle scuole elementari come impostare la propria presentazione, quali contenuti deve avere e cosa ci si aspetta di leggere.

Deve essere composta da un’introduzione, dove indichi alcuni dati anagrafici, una parte centrale, in cui spieghi alcune delle tue qualità migliori e una conclusione nella quale con una buona frase d’effetto colpisci il lettore.

Ma tu sei veramente quello che scrivi di essere? O la parte che racconti è soltanto quella che vuoi mostrare, come vuoi apparire agli occhi degli altri? La risposta a questa domanda può sembrare ovvia, perché sicuramente solo pochi di noi raccontano come veramente sono.

I social, ci insegnano a mettere una maschera che, come gli attori greci facevano, ci permetta di coprirci il volto e di interpretare ruoli diversi in base all’occasione senza mai mostrare ciò che c’è sotto.

La maschera che indossiamo copre tutte le ferite, le paure e le insicurezze che tutti i giorni ci assillano, permettendoci di vivere la vita attraverso occhi spensierati e felici, ma non veritieri.

Constatata la difficoltà del genere umano a esporsi per come è veramente nella vita reale, anche con persone che si frequentano assiduamente, come ci possiamo aspettare che una persona possa descriversi sinceramente ad un’ estraneo attraverso poche righe di una presentazione?

In ogni mia presentazione, mi descrivo come una persona solare, allegra a cui piace stare in mezzo alle persone, ridere e scherzare, con molte passioni e infiniti sogni, che cambiano continuamente e talvolta non si realizzano. Come una persona ottimista e fiduciosa, delle persone e del mondo, ma come ogni medaglia ho due facce e la seconda, come molti altri, non la mostro.

Se dovessi presentarmi, con totale trasparenza, dovrei partire da una premessa che sicuramente chi mi conosce saprà bene. Io sono una persona chiusa che difficilmente si apre agli altri, anche se li conosce da tempo. Sono ostinata, tendo a portare avanti le idee in cui credo senza guardare in faccia a nessuno, a volte anche troppo, senza rendermi conto di star sbagliando. Sono critica, giudico le persone, anche chi non conosco, sbagliando alcune delle volte. Come il cristallo sono forte e indistruttibile quando cado di faccia, ma se sbatto uno dei miei angoli mi distruggo, risultando fragile e instabile.

Queste sono solo poche delle mille sfaccettature del mio carattere, che mi sono costruita in questi 18 anni di vita, tra incontri e scontri con le persone che mi circondano e mi amano.

Considero questa la mia prefazione, perché se vorrete sapere se questa non è solo una delle mie maschere dovrete continuare a leggere quel libro che è la mia vita e conoscermi davvero.