Un’opportunità con gli occhiali

Nella strada che hai percorso, che percorri e che percorrerai sei andato, vai e andrai incontro a decine, centinaia, migliaia di opportunità, sta a te coglierle e raccoglierle.

Alcune di esse non sempre sembrano promettenti all’inizio, ma nascondono sotto un’apparenza non troppo allettante qualcosa di grandioso, altre invece palesano la loro faccia fin dall’inizio, ed è difficile lasciarsele scappare.

La mia opportunità si chiama Sibilla, una bambina di prima elementare, piccolina per la sua età che a confronto dei suoi compagni sembra uno gnomo, con due occhi grandi incorniciati da degli occhiali rossi, tenuti su da un cordino che le gira intorno al collo.

Sibilla soffre della sindrome di down, patologia genetica che è caratterizzata dalla presenza di un cromosoma in più, nello specifico il 21.

Ho avuto occasione di conoscerla durante il tirocinio, abbiamo subito legato, grazie al fatto che lei è una bambina molto estroversa ed entusiasta. L’ho affiancata durante la mia esperienza nella loro classe e ho avuto modo di capire le sue difficoltà e aiutarla per quanto mi fosse possibile.

Finito il tirocinio mi è dispiaciuto non poter continuare a coltivare questo rapporto, ma fortunatamente mi è venuto incontro il progetto “Funny Fit” che mi ha permesso di approfondire la nostra relazione e di incrementare le conoscenze sull’argomento.

L’obiettivo del progetto era di aiutare Sibilla ad utilizzare il più possibile il linguaggio verbale per esprimersi, in modo da riuscire a relazionarsi meglio con compagni e maestri. Infatti una delle difficoltà che ci era stata evidenziata era l’inabilità nell’ambito di relazione con soggetti della sua stessa età.

L’attività consisteva nel seguirla per un’ora, aiutandola in caso di necessità, mentre insieme ad altri compagni svolgeva diversi tipi di esercizi di ginnastica spiegati in lingua inglese.

Nonostante in questi anni, io abbia preso consapevolezza che l’insegnamento non sia la mia strada, durante gli ultimi mesi ho davvero rivalutato questa opzione.

L’opportunità ricevuta mi ha permesso di vedere attraverso le lenti di quegli occhiali rossi una nuova prospettiva di vita. Ho imparato a essere paziente e a sorridere per le piccole cose, che anche se all’inizio mi sono sembrate banali, agli occhi di una bambina sono state fenomenali.

Spesso si cade nell’errore di pensare che tutti coloro che soffrono di qualche disabilità abbiano solo svantaggi, ma a mio parere non è così perché nonostante gli ostacoli che hanno nel loro percorso, loro hanno una visione diversa, spesso migliore!