Poliedro

5 June 2023 Off By fmanzon

Il poliedro è una figura geometrica formata da diverse facce, vertici e lati.

Da questa parola prendono vita svariate espressioni: come quella di attività poliedrica, per esprimere la molteplicità degli aspetti, a volte anche in contrasto tra loro.

Un esempio perfetto per un’attività poliedrica è quello dell’animatore.

Quando si è bambini la figura dell’animatore non è ben delineata e si pensa ad un personaggio senza tempo che passa i pomeriggi a gestire giochi o addirittura a giocare, senza fare troppa fatica e magari venendo anche pagata! Una volta che si è cresciuti i contorni si definiscono e si fanno i conti con la realtà. Si nota ed apprezza l’impegno che si deve mettere in modo che, quello che i bambini ritengono scontato e minimale, possa effettivamente essere realizzato donando loro momenti di vero divertimento unitamente ad occasioni di crescita e formazione.

Si può dunque definire il lavoro dell’animatore come poliedrico, infatti se pur non si deve avere qualità specifiche si deve essere in grado di svolgere più mansioni in contemporanea e soprattutto si deve essere in grado di farlo con un sorriso sul viso, come se non si sentisse la fatica del lavoro che si accumula.

Nella mia esperienza di animatrice credo che l’evento che si adatti meglio per descrive la poliedricità della mia esperienza sia accaduto l’anno scorso verso la fine del mese di estate ragazzi.

La terza settimana è una delle più dure, perché si sente la fatica causata dalle due precedenti e inoltre, solitamente, è il periodo con maggior affluenza. L’anno scorso era il primo anno che venivo incaricata dell’animazione delle classi medie. Anche se spaventata dalla possibilità di non riuscire a gestire i ragazzi, ero pronta ad affrontarli.

Superata illesa la prima parte del mio servizio, ero pronta a immergermi, anche se stanca, nella mia ultima settimana di estate ragazzi prima di una meritata pausa al mare. A metà di questa, provata dal caldo e assonnata dal pranzo appena fatto, vado alla ricerca del solito gruppo di ragazzini che per una ragione o per un’altra era finito a doversi occupare della pulizia dei tavoli, lavoro che, ovviamente, non erano intenzionati a fare.

Dopo una lunga ricerca arrivo nella palestra, dove si possono trovare diverse corde per la ginnastica artistica appese al soffitto, oltre che diversi materassini. Qui ritrovo alcuni ragazzini che cercano di volare, sulla base di non so quale legge della fisica, attaccati alle corde. La situazione però inizia a diventare ancora più comica quando vedendo che sono entrata iniziano a nascondersi sotto i tappetti e i materassi, illusi di essere talmente sottili da scomparire se messi sotto due materassini spessi la metà di loro.

Nonostante la situazione sembrasse l’estratto di un video di Paperissima, ho dovuto mantenere la mia serietà spiegando l’inadeguatezza e soprattutto la pericolosità delle loro azioni. Una volta puniti, ci abbiamo riso sopra per le successive due settimane.

Come il poliedro ha diverse facce, così l’animatore deve saper utilizzare tutte le sfaccettature che un’attività ti richiede senza metterne da parte nessuna: divertirsi, se è il momento, educare se è opportuno.