Un rullino di ricordi

5 June 2023 Off By fmanzon

La nostra vita è composta da ricordi che la determinano positivamente o negativamente. La nascita di un nuovo familiare o la morte di qualcuno, l’inizio di una nuova amicizia e l’interruzione di una vecchia, la litigata con i genitori e la conseguente riappacificazione e così via.

L’anno della quarta liceo per me è stato pieno di ricordi, positivi e negativi: ricordi che sicuramente determineranno il mio futuro.

Uno tra tanti è il viaggio in Austria che mi ha permesso di creare nuove amicizie e approfondire quelle già esistenti.

Questa è stata la nostra prima gita di classe dopo la pandemia e anche se muniti di mascherine ci siamo potuti godere un viaggio tra le strade dell’Austria, con il gusto di carne impanata e birra.

Durante questa gita abbiamo beneficiato di paesaggi stupendi, dai castelli medievali, da cui anche la Disney ha preso ispirazione, a semplici statue di cetrioli ritrovate per caso lungo la strada, a incontri bizzarri con signori tedeschi tra vicoli sconosciuti, oltre alle lunghe camminate sotto il sole con le guide prolisse, che raccontano, minuziose, la costruzione dei balconi di Salisburgo.

Durante questa gita ho anche avuto l’opportunità di iniziare una nuova amicizia, con Silvia, una ragazza che si era inserita da poco nella nostra classe.

Spesso non ci si rende conto del valore delle persone che abbiamo intorno e della rilevanza che loro possono avere nella tua vita. Una volta cresciuti è sempre più difficile trovare luoghi o occasioni dove conoscere persone nuove che condividano le tue idee. Alla mia età, la scuola, anche se pare scontato, è uno di questi. Durante le gite di classe, grazie ai lunghi viaggi in pullman per arrivare a mete lontane, è possibile fare lunghe conversazioni con persone che ti accompagneranno per tutto il viaggio che è la tua vita.

Questa gita ha creato per me ricordi indelebili. Come dimenticare la corsa disperata, durante uno dei pochi momenti liberi, alla ricerca di una torta di compleanno e di diciotto candeline che, una volta fallita, sono diventati un salame e dei ceri da chiesa, andando a determinare la creazione di una nuova tradizione nei  nostri festeggiamenti.

Una fiumana di immagini ti invadono una volta aperta la porta dei ricordi. Sorrisi scaturiti da momenti indimenticabili come quando, sempre durante uno dei magici momenti di pausa dal sermone sulla composizione delle strade Austriache, abbiamo tentato di ordinare uno spritz con la nostra eloquente lingua inglese, dimenticandoci però che all’estero lo spritz è solo prosecco: servito al tavolo, anche se insoddisfatte, abbiamo dovuto accettarlo così com’era perché ormai era arrivato il momento di tornare alla favolosa guida per le strade dell’Austria.

Momenti come questi purtroppo non capiteranno più così frequentemente; fortunatamente, anche se con un pizzico di nostalgia, rimarranno nel nostro rullino di ricordi.